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VOGHERA – Strada bloccata, medici, ambulanza, polizia locale e vigili del fuoco. Sono stati momenti di tensione e di travaglio umano quelli che si sono vissuti martedì pomeriggio in via Volturno a Voghera, dove un’imponente macchina dei soccorsi è stata mobilitata per aiutare una donna anziana in difficolta.

L’allarme è scattato quando gli abitanti della zona, i pochi che erano a casa, hanno sentito delle urla provenire dalla strada. Una volta affacciatisi, si sono accorti che le grida provenivano dalla facciata di una palazzina nei pressi di via Aspromonte. A chiedere aiuto, quasi a inveire (la donna ha lanciato anche qualche oggetto in strada e sulle auto parcheggiate), era una un ottantenne al balcone: disperata.

Avviata la macchina dei soccorsi, sul posto sono arrivati sanitari, le forze dell’ordine, e con loro i vigili del fuoco, che – poichè la pensionata non apriva la porta – hanno mobilitato anche l’autoscala da Pavia.

Una volta entrati nell’appartamento la verità si è palesata in tutta alla sua crudezza e tristezza. L’anziana infatti era fisicamente in salute e molto lucida, ma al tempo stesso esasperata… arrabbiata, per il senso d’abbandono che in maniera incontenibile l’aveva assalita in un caldo pomeriggio d’agosto, passato in solitudine assoluta, peraltro in un appartamento privo di aria condizionata.

I soccorritori hanno fatto di tutto per rincuorarla, anche se più di tanto non è stato possibile fare.

La storia si è conclusa dopo più di due ore, con un generalizzato senso di amarezza per una vicenda di solitudine così forte da scoppiare in una potente, quasi “violenta”, richiesta di aiuto da parte di una persona fragile.