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VOGHERA – L‘Istituto Comprensivo Sandro Pertini annuncia l’inaugurazione della mostra “Liberi di sognare con Barbie”, organizzata in Sala Zonca dall’insegnante Stefania Masini, appassionata collezionista di Barbie e responsabile dell’evento.

Il progetto, promosso e sostenuto dalla dirigente scolastica, Maria Teresa Lopez, è patrocinato dal Comune di Voghera.

L’esposizione offre un affascinante viaggio attraverso l’evoluzione della moda e del costume dagli anni ‘60 ai giorni nostri, grazie a una collezione di oltre 100 pezzi unici. La maggior parte delle bambole esposte sono realizzate in porcellana e riproducono le prime Barbie risalenti agli anni ‘50. Tra gli esemplari in mostra, si possono ammirare Barbie vestite da stilisti famosi, sia italiani che internazionali, oltre a riproduzioni di miti di Hollywood, personaggi fantastici di fumetti e fiabe, personaggi storici famosi e riconoscibili. Le Barbie sono presentate in varie situazioni di vita quotidiana, evocando un senso di nostalgia in molte mamme che ricorderanno i loro giochi d’infanzia.

Il percorso espositivo è corredato di targhette illustrative dei vari esemplari, utilizzando anche la Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) per rendere le descrizioni accessibili a tutti i visitatori, in un’ottica di inclusione sociale e culturale, principio guida dei progetti realizzati dall’I.C. Sandro Pertini.

L’inaugurazione della mostra avrà luogo venerdì 27 settembre alle ore 10.00, alla presenza della dirigente Maria Teresa Lopez e del Prof. Pietro Modini.

La scuola ringrazia, per il contributo organizzativo, le insegnanti della Scuola De Amicis: Anna Maria Achille e Marta Sforzini.

L’esposizione, che si terrà presso la Sala Zonca in Piazza Meardi 2, sarà aperta al pubblico da venerdì 27 a domenica 29 settembre con i seguenti orari:

venerdì 27 settembre: 10.00-12.30 e 14.30-16.30

sabato 28 settembre: 15.30 – 18.30

domenica 29 settembre: 15.30 – 18.30

Si invitano scolaresche e pubblico a partecipare a questa esperienza unica perché, come il titolo del progetto ci indica, non si deve mai rinunciare a fantasticare e a sognare, conservando la magia dell’infanzia dentro di noi.