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STRADELLA – A seguito di controllo antiriciclaggio da parte della Guardia di Finanza di Pavia, l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Pavia aveva adottato nei confronti di un Commercialista di Stradella, il provvedimento di sospensione dall’attvità per 5 anni.
Ciononostante, secondo ulteriori indagini fatte dalla Finanza, il professionista avrebbe continuato ad operare curando gli adempimenti tributari dei propri clienti, provvedendo altresi – come spiega ancora un comunicato firmato dal Procuratore di Pavia Fabio Napoleone – al deposito di bilanci societari e ponendo in essere tutti gli atti propri dell’attività professionale di commercialista, in modo abituale e continuativo, fatturando le relative prestazioni e incassandone i relativi compensi.
Inoltre, sebbene la sospensione dall’Albo avesse comportato nei confronti dello stesso la revoca delle credenziali per l’inoltro all’Agenzia delle Entrate delle dichiarazioni fiscali e delle altre specifiche incombenze, il professionista avrebbe anche continuato ad utilizzare il servizio telematico provvedendo all’inserimento delle pratiche relative ai propri clienti, mediante il ricorso a credenziali di altri colleghi.
Per tali prestazioni, il profitto ricavato nel tempo è stato quantificato in oltre € 579.000,00, somma di cui il GIP del Tribunale di Pavia ha disposto il sequestro preventivo.