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RIVANAZZANO – L’ex sindaco di Rivanazzano, a capo del gruppo Patto per Riva, interviene pubblicamente per criticare l’azione dell’AmmInistrazione Zelaschi, per dire che “Il modo di agire di questa maggioranza non ci trova d’accordo”.
“Nel corso dell’ultimo consiglio noi del gruppo Patto per Riva – spiega Romano Ferrari – abbiamo votato contro diversi punti all’ordine del giorno. In particolare non abbiamo condiviso
l’ aumento della tassa rifiuti previsto x il 2024 e 25. I nostri concittadini in questi anni di amministrazione Zelaschi – aggiunge – hanno già dovuto subire altri aumenti come ad esempio l’aumento imu, l’aumento del costo del trasporto scolastico e della mensa scolastica. Avremmo preferito che i rivanazzanesi non fossero gravati ulteriormente.”
Aggiunge Ferrari
£Hanno detto che con l’avanzo di amministrazione, l’attuale amministrazione, vuole migliorare i servizi ai cittadini. Speriamo: i soldi ci sarebbero, come ce ne erano anche quando abbiamo lasciato noi il comune nel 2022. Bisogna pero’ saperli usare bene.”
Ferrari rincara. “Noi lo avevamo fatto. Sempre cercando di non gravare sulle tasche dei cittadini.
Abbiamo fatto parcheggi, strade, tratti di piste ciclopedonali e tanti altri interventi. Tra l’altro bisogna ricordare che alcuni dei lavori in corso adesso, come quello sulla caserma dei carabinieri e quello sul ponte sul torrente rile, erano partiti con noi che avevamo allora reperito i finanziamenti e dato il via all’iter. Abbiamo lasciato nel 2022 un paese che era un fiore all’occhiello del territorio ed invidiato da tutti.”
Conclude Ferrari. “Non vediamo purtroppo, ora, da parte dell’amministrazione attuale, una programmazione ad ampio respiro capace di portare ad una valorizzazione del nostro paese. Nell’ultimo consiglio la maggioranza ha portato poi una delibera di variazione del bilancio preventivo per poter far fronte a spese x il nuovo piano di governo del territorio e piano cimiteriale.
Spese necessarie. Personalmente riteniamo che pero’ essendo questi adempimenti gia’ prevedibili, avrebbero dovuto essere inseriti nel bilancio di previsione che la maggioranza ha votato a dicembre.
Per cui noi non ci siamo trovati d’ accordo ed abbiamo votato contro. Ci auguriamo per il bene del paese solo che non venga disperso quanto di buono avevamo lasciato.”