PAVIA 19/02/2024: “Beatles Piano Solo”. All’Università il concerto per sostenere il San Matteo nella ricerca contro la malattia rara HHT
PAVIA – Il fantastico repertorio dei Beatles e un grande pianista in concerto per aiutare la ricerca su una malattia genetica rara, la HHT, che da più di 20 anni vede nell’Università di Pavia e nel Policlinico San Matteo un punto di riferimento nazionale grazie alla sinergia fra ricerca di base e clinica, che offre ai pazienti la migliore assistenza dalla diagnosi.
Il 29 febbraio alle 21 nella prestigiosa cornice dell’Aula Magna dell’Università di Pavia, in piazza Leonardo da Vinci 12, Fabrizio Grecchi porterà a Pavia “Beatles Piano Solo”, un tributo al genio dei Fab 4 eseguito e reinterpretato con brani di improvvisazione. Una rilettura di canzoni come “Come Together”, “Lucy in the Sky with Diamonds” ma anche “Yesterday” e “Ticket To Ride” che aiuteranno a raccogliere fondi per il progetto dell’Ateneo di Pavia dal titolo “Una ricerca HHTvante”.
La campagna dell’Università (https://universitiamo.eu/campaigns/una-ricerca-hhtvante), si prefigge di dare un futuro alla ricerca sulla Teleangectasia Emorragica Ereditaria (HHT) una malattia che, ad oggi, non ha alcuna cura.
La Teleangectasia Emorragica Ereditaria è una malattia genetica rara che si manifesta con malformazioni dei vasi sanguigni che possono causare gravi complicazioni. Il sintomo principale è l’epistassi (sangue dal naso) che può portare i pazienti a sottoporsi a molteplici trasfusioni. L’HHT può causare anche ictus, ascessi cerebrali ed emorragie interne, pertanto è fondamentale una diagnosi precoce.
Il laboratorio dell’Ateneo pavese è stato il primo in Italia ad introdurre le analisi genetiche nell’HHT ed è attualmente tra i principali centri di ricerca genetico-molecolare di questa malattia al mondo.
Proprio per dare sostegno a questo progetto di ricerca Fabrizio Grecchi porta a Pavia un concerto che ha fatto sold-out ovunque durante il tour 2023: da Palermo a Milano, da Brescia all’arena tra i boschi del Trentino, dalla Francia alla Grecia. In tutto hanno già visto e partecipato a “Beatles Piano Solo” ben 40mila persone.
Si tratta di un concerto unico dove il pubblico diventa parte dello spettacolo. Il pianista milanese abbatte le distanze tra palco e platea e crea un gioco con gli spettatori raccontandosi. “Penso che la musica parli della vita _ dice Grecchi _ Mi piace immaginare che esista per questo. I Beatles sono il motivo per cui ho iniziato a suonare. Il mio concerto è un ringraziamento più che un tributo”.
Il concerto del 29 febbraio è ad ingresso con offerta libera dai 15 euro in su. Prenotazioni e donazioni a https://form.jotform.com/240343147925051
L’evento nell’Aula Magna dell’Ateneo ha il patrocinio della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo e dell’Avis di Pavia, oltre a quello dell’associazione Beatlesiani d’Italia Associati.
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