TORRAZZA COSTE 26/10/2023: Prosegue l’attività benefica dell’associazione Aleimar per i bambini del Congo in difficoltà
TORRAZZA COSTE – Forse non tutti sanno che a Torrazza Coste esiste un costola di un’organizzazione di volontariato laica che, attraverso l’adozione a distanza ed i progetti di sviluppo, si occupa con grande dedizione di minori in difficoltà (bambini di strada, orfani, abbandonati e profughi).
Il gruppo si chiama Aleimar ed ha come linee guida “l’assunzione completa di responsabilità per tutte le esigenze del bambino fino al raggiungimento dell’indipendenza ed al massimo coinvolgimento del volontariato diretto in termini di mezzi e di tempo.”
“Il nome Aleimar – spiegano i volontari – è stato dato nel ricordo di un ragazzino brasiliano della città di Belem che portava questo nome, aiutato dal Gruppo e ucciso dalla polizia locale per un piccolo furto.”
Il Gruppo Aleimar realizza opere e promuove attività per migliorare le condizioni umane e sociali dei bambini adottati, della loro comunità e dell’ambiente che li circonda, nel rispetto della loro lingua e cultura.
L’associazione è presente in diversi paesi del mondo: America latina, Africa, Asia ma anche in Europa.
La nascita di questa organizzazione risale al 1983 quando il fondatore, Andrea Marchini, entra in collaborazione con Padre Zucchetti, missionario salesiano in Brasile.
Dal 2005 Francesco Moroni, collega di lavoro del fondatore dell’associazione, è responsabile del Progetto Congo.
Dal 2010 è stata costituita a Torrazza Coste una Sezione staccata del gruppo, riconosciuta dal Comune e facente parte della Consulta del Volontariato di Voghera. E’ formata da una dozzina di volontari che si impegnano nelle iniziative varate da Aleimar sede ma, soprattutto, su molte nascenti in loco (come mercatini, cene, eventi) con focalizzazione sul Progetto Congo per la raccolta fondi e materiali.
La presenza del Gruppo Aleimar nella R. D. del Congo risale al 1994, quando è entrato in collaborazione con le suore Figlie di Maria Ausiliatrice (e sta continuando tuttora) in un centro di accoglienza denominato Maison Laura Vicuna, a Lubumbashi, capitale del Katanga.
In questo Centro sono accolte ed Aleimar provvede al completo mantenimento (SAD), oltre quaranta bimbe provenienti da situazioni di estrema povertà, orfane o ripudiate dalla famiglia perchè ritenute streghe, dalla tenera età fino alla fine della scuola.
“Queste scuole – spiega l’associazione -, che hanno costi proibitivi per le famiglie povere, per noi sono considerate essenziali e quindi vogliamo che le nostre bimbe continuino a frequentarle. “
Ogni anno il sodalizio deve anche sostenere alti costi anche per la salute delle bambine che si ammalano di malaria e altre malattie.
Per tali motivi l’associazione promuove diverse raccolte fondi e beni di prima necessità sul territorio oltrepadano vogherese.
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