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PAVIA – Torna il grave problema r il comitato di cittadino Ponte della Becca non ci sta e alza la voce. Lo fa con il gestore della strada l’Anas , che dopo un mese non ha ancora provveduto a sistemare le sbarre che devono bloccare l’accesso ai camion, il tutto in ragione dei noti pericolo legati alla tenuta dell’ormai vetusto e logorato ponte della Becca.

Il presidente del comitato ha scritto così’, alla Società, una pec, per “portare a conoscenza la critica situazione che si è venuta a creare sul ponte della Becca per quanto attiene la sicurezza al transito, in particolare ci riferiamo alla tenuta statica della struttura.”
“In dettaglio – aggiunge Fabrizio Cavaldonati – sono circa 30 giorni nei quali il sistema anti-camion non è funzionante. Sappiamo bene che le sbarre purtroppo sono state più volte manomesse ed abbiamo un report molto dettagliato di questi 6 casi in cui sono avvenuti gli atti vandalici.”

Poi si arriva al punto. “Da quest’ultimo però ci risulta passato troppo tempo affinché il ponte rimanga nelle necessarie condizioni di sicurezza.”
“Come sapete – dice ancora all’Anas il presidente del Comitato – in queste condizioni senza le sbarre anti-camion, i TIR transitano indisturbati sul ponte inficiando anche quella che è la prevenzione alle vibrazioni delle automobili: quindi il Tutor posto a 50 km/h di media.”
Infine la richiesta.,

“Chiediamo che i tempi di rimessa in servizio e quindi in sicurezza del ponte, siano ben più celeri di quelli che sono avvenuti negli ultimi 13 anni attraverso utilizzo dei pilomat”, conclude Fabrizio Cavaldonati, evidentemente conscio che cambiare una semplice sbarra è molto più semplice, veloce e meno costoso della re-installazione di un complesso meccanismo ‘pilomat’ che va pesantemente ancorato al terreno.