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BRONI CAMPOSPINOSO – Ieri tre equipaggi della Compagnia Carabinieri di Stradella, dopo un lungo inseguimento, hanno bloccato e tratto in arresto un 26enne e un 18enne, pluripregiudicati domiciliati in Barbianello, che, nel corso del pomeriggio, si sono resi responsabili di fuga a seguito di sinistro stradale e resistenza a pubblico ufficiale.

I due giovani, erano stati notati dai Carabinieri del NAS di Cremona (quando si trovavano in zona per effettuare altre attività ispettive e di controllo) mentre alla guida di una BMW, con targa straniera, tamponavano un’autovettura Fiat Panda e aggredivano con calci e pugni il conducente.

I due, avevano poi continuato la loro marcia a velocità sostenuta causando altri 2 incidenti per le vie di Broni (fortunatamente senza feriti), ponendo in essere numerosissime violazioni al Codice della Strada (superando limiti di velocità, non rispettando semafori e stop, imboccando varie rotonde contromano): mettendo così concretamente in pericolo l’incolumità pubblica.

Intercettati dagli agenti i due hanno iniziato una fuga che è durata per alcuni km.

Giunti a Campospinoso i fuggitivi hanno terminato la loro corsa andando a sbattere violentemente contro un muro.

Una volta scesi e raggiunti da 3 auto della Compagnia Carabinieri di Stradella, i fermati hanno opposto resistenza, divincolandosi ripetutamente con forza e spintonando i militari.

Bloccati e condotti in caserma, sono stati entrambi in tratti in arresto e trattenuti presso le camere di sicurezza.

Oggi il giudizio per direttissima presso il Tribunale di Pavia.

Esito della direttissima: arresto convalidato; e condanna a 1 anno e 2 mesi, e ad un anno, con pena sospesa.