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VOGHERA – Tragedia familiare questa mattina in città. Una donna di 44 anni ha ucciso il figlio di un anno. La tragedia alle 9 circa nell’abitazione di via Mezzana. La donna, Elisa Roveda, avrebbe commesso l’infanticidio all’interno della camera da letto, quando era sola in casa, mentre il marito era già al lavoro.

Dopo il gesto una chiamata è arrivata ai carabinieri, in cui si diceva del gesto estremo e di accorrere.

A chiamare la nonna del bambino (di nome Luca) che, entrata in casa, ha trovato la donna in stato confusionale e scoperto il bambino esanime.

Subito sono scattati i soccorsi ma per il bimbo non cera più nulla da fare, era morto soffocato.

La donna, sotto shock, è stata portata nel reparto di Psichiatria del San Matteo di Pavia. Il padre invece, autotrasportatore, è stato avvertito mentre era al lavoro. Dalle testimonianze del padre della donna, intervistato sotto casa della figlia, sembra che la 44enne da qualche tempo fosse depressa e che fosse stata in cura da qualche specialista. “Mia figlia è un mese e mezzo che aveva paura di tutto: di stare in casa, di guidare la macchina”, ha detto il padre Marco Roveda riferendo le parole del genero.

Nel frattempo le indagini sono iniziate da parte della Procura per accertare le motivazioni del gesto e le circostanze in cui si è verificato l’omicidio.