SICUREZZA 01/03/2023: Sicurezza. Presentati al Comitato provinciale progetti di videosorveglianza per 27 Comuni. A Voghera chieste più telecamere e il video collegamento della Stazione con il Commissariato
PAVIA VOGHERA & PROVINCIA – Alagna; Carbonara al Ticino; Cassolnovo; Certosa; Cura Carpignano; Fortunago; Gerenzago, Giussago; Godiasco Salice Terme; Gropello Cairoli; Marcignago; Mede; Menconico; Mezzana Rabattone; Ottobiano; Palestro; Pavia; Pieve albignola; Pinarolo po; Rivanazzano; Suardi; Unione dei comuni di Santa Cristina e Bissone, Badia Pavese e Monticelli Pavese; Unione dei comuni Borghi e Valli d’Oltrepo’; Vellezzo Bellini; Voghera; Zeccone; Zerbolo’
Sono questi i 27 comuni per i quali il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, nell’ambito delle misure coordinate per l’innalzamento della sicurezza in ambito provinciale, ha approvato progetti di nuovi impianti di videosorveglianza.
“Implementazione degli impianti di videosorveglianza nei centri urbani, ricorso e attuazione della c.d. sicurezza partecipata e integrata; contrasto alle forme di degrado, alla devianza giovanile ed al disagio, lavorando preventivamente a livello sociale ed educativo. Interventi mirati in determinati contesti urbani e a rischio o dove già si sono verificati episodi di illegalità, massima attenzione alle stazioni ferroviarie e alle aree limitrofe”.
Questa l’impalcatura per un’azione di ampio respiro, promossa dal Prefetto di Pavia Francesca De Carlini in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza.
In particolare, nel quadro sopra descritto, il Comitato ha approvato come detto 27 progetti per l’installazione di impianti di videosorveglianza per altrettanti comuni della Provincia, proposti dalle rispettive Amministrazioni Comunali, che verranno trasmessi al Ministero dell’Interno per la successiva valutazione e la relativa ammissione ai finanziamenti.
SICUREZZA NELLE STAZIONI
Il Comitato, cui hanno preso parte il Presidente Provincia, il Sindaco di Pavia, il Questore e il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, ha affrontato, al fine di incrementarne la sicurezza, anche la situazione relativa alle stazioni ferroviarie della provincia.
STAZIONE DI VOGHERA
Al riguardo il Prefetto ha chiesto a Rete Ferroviaria italiana/RFI – già presente con i propri vertici ai lavori del Comitato nelle scorse sedute –, “un intervento per assicurare la remotizzazione delle immagini dell’impianto di videosorveglianza della stazione di Voghera presso il locale Commissariato. “
ALTRE STAZIONI
A ciò si aggiunge, nel novero delle attività volte alla concretizzazione delle diverse forme di sicurezza integrata, la “richiesta di attivazione di un servizio di guardie giurate nella Stazione ferroviaria di Mortara, ove, a supporto dell’attività di controllo svolta dalla locale Stazione dei Carabinieri, sono già stati installati sistemi di videosorveglianza.””
STAZIONE DI PAVIA
Riguardo alla città capoluogo (dove Rete Ferroviaria Italiana / RFI ha già avviato i lavori di riqualificazione strutturale della Stazione), al fine di incrementare la sicurezza in prossimità delle stessa, il Comitato ha richiesto “l’estensione del numero delle telecamere nelle zone dell’autostazione attualmente scoperte e ad elevata affluenza di passeggeri e di studenti e ove si registrano episodi di criminalità predatoria.”
MOVIDA DI PAVIA
Affrontata, inoltre, la tematica della movida nel capoluogo, dove è stata avviata una disamina ricognitiva delle zone urbane interessate dalla stessa, e nei maggiori centri della provincia, riservandosi di sviluppare “iniziative condivise con i rappresentanti delle categorie economiche, che permettano di governare al meglio il fenomeno e trovare un punto di equilibrio tra il desiderio di intrattenimento e divertimento dei giovani in una storica città universitaria quale Pavia e l’altrettanto legittimo diritto al riposo dei residenti nelle zone interessate”.
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