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LINAROLO – Così non va… e il Comitato Ponte della Becca lo fa notare. Il riferimento è al progetto per il nuovo ponte, che non sembra procedere come dovrebbe.

Bollando la questione come “Mancata promessa”, il Comitato presieduto da Fabrizio Cavaldonati, ieri spiegava: “Il primo Progetto del Nuovo Ponte della Becca doveva essere consegnato a Roma al governo a fine gennaio/primi di febbraio. Oggi è il 6 di marzo e di questo non si sa nulla. Come sempre in Italia, a parte rare eccezioni, i protagonisti nelle costruzioni delle opere pubbliche sono i ritardi. E il nostro ponte non fa eccezione.”

Per il Comitato di tutto ciò ci sono anche i responsabili “L’Amministrazione Provinciale e l’ANAS”. Per questo il Comitato si appresta a “Chiedere spiegazioni ufficiali”.

Nel frattempo il CPB rivendica la riuscita di una “impresa difficile”. Quella di “Risolvere il problema dei pilomat”.

”Avrete notato tutti che da 5 mesi a questa parte i pilomat funzionano perfettamente – ricorda Cavaldonati -. Come ci siamo riusciti ? Trasmettendo un esposto alla Procura di Pavia e mobilitandoci sul Ponte.”

Infine una nota, anzi due, sul tema dei “camion selvaggi”, che tentano ugualmente l’attraversata del ponte, interdetto alla circolazione pesante per motivi di sicurezza.

“Essendo mancante una rotatoria video monitorata, sappiamo che il sindaco di Mezzanino ha inviato alla prefettura la notifica della pericolosità dei camion che fanno retromarcia prima delle barriere. Inoltre sarà nostra premura richiedere due cartelli giganti come quello di Scarpone, in uscita dell’autostrada.”

Nota finale, una domanda. “Tralasciando i corrieri che hanno l’ufficio trasporti, ma le mappe di Goole che tutti abbiamo sui cell in auto, riportano il simbolo Max 35 Quintali sul ponte?”, conclude il Direttivo del Comitato Ponte della Becca.