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INSTANBUL – L’edizione 2023 degli europei indoor, per l’Italia è stata memorabile. Non solo come medagliere, due ori e quattro argenti. Ma come piazzamenti tra i primi otto. Sono stati venti i finalisti italiani. Gli azzurri, per la prima volta, in 37 edizione della manifestazione. Hanno conquistato la vittoria nella classifica a punti con 84 davanti a inglesi (72,5) e olandesi (69). Eccezionale la finale dei 60 maschili. Con Ceccarelli primo in 6”48 e Jacobs secondo in 6”50. Quest’ultimo ha accusato in infortunio, in semifinale. E con grande sportività ha affrontato l’evento decisivo. Ceccarelli col 6”47 fatto in semifinale è il nuovo leader continentale stagionale, Ma grande è stata anche la gara di peso. Dove Zane Weir si è migliorato tre volte. E col 22,06 decisivo è il secondo italiano di sempre, dopo Andrei. Oltre i 22 metri. Tra le altre medaglie d’argento, spicca nel lungo Larissa Iapichino. Capace di saltare 6,97 e dimostrare tutto il suo talento. Come la 4×400 femminile, che ha abbassato il record nazionale. Darya Derkach ha vinto l’argento nel triplo con 14,20. Ma Ottavia Cestonaro nella stessa gara, con 14,08 è giunta quarta. Quarta anche Nadia Battocletti sui 3000 piani. Altri azzurri si sono messi in evidenza. Come Gianni Stecchi nell’asta, sesto con 5,70. Dopo che in qualifica era arrivato a 5,75. Pietro Arese quinto sui 1500, con un ottima prestazione. Nei 60 ostacoli due azzurri vicini alle medaglie. Lorenzo Simonelli quarto con 7”59 e Paolo Dal Molin quinto. Nell’alto sesto Christian Falocchi. Tobia Bocchi è giunto sesto nel triplo. Significativi nel mezzofondo, i piazzamenti in finale degli 800 di Eloisa Coiro (settima) Catalin Tecuceanu (settimo) e Simone Barontini (ottavo). Ottavo posto anche per Roberta Bruni (asta) e Sveva Gerevini (pentathlon).  matteo piombo