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BRONI – La notte scorsa, tramite il 112, la Centrale Operativa dei Carabinieri di Stradella ha ricevuto una richiesta d’aiuto da parte di una donna 40enne di origine marocchina, allarmata perchè il suo ex convivente (suo connazionale) era fuori la porta della sua abitazione Broni e suonava insistentemente il campanello.

Sul posto, in pochissimi minuti, si sono recati i militari della locale Stazione. Alla vista degli agenti l’uomo si è dato alla fuga a bordo della sua autovettura ma è stato fermato a qualche centinaio di metri dall’abitazione. Si trattava di D.A., 42enne residente in provincia di Monza, già conosciuto dagli agenti poiché gravato dal divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna (provvedimento notificatogli in data 24 dicembre 2022 ed emesso dal G.I.P. del Tribunale di Pavia, a seguito di precedenti segnalazioni effettuate proprio dai Carabinieri di Broni per altri episodi di violenze, lesioni, minacce, maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori”.

L’uomo, quindi, essendosi recato nei pressi dell’abitazione della donna senza averne alcun giustificato motivo, in orario notturno e ben consapevole dell’obbligo impostogli di non avere contatti di qualsiasi tipo con la persona offesa (anche solo a mezzo telefono, mail, internet ecc…) è stato tratto in arresto, in attesa udienza di convalida da svolgersi nella mattinata odierna.