VogheraNewsPavia

PAVIA & PROVINCIA – Data la pervasività del fenomeno “buche” e l’impossibilità oggettiva di trovare una soluzione a breve e definitiva (il rifacimento della strada), per cercare di trovare una via di uscita temporanea il gruppo facebook L24 Osservatorio Strade della provincia ha avanzato una proposta alla Provincia, competente per molta parte della territorio pavese.

“In attesa di portare le strade quanto prima ad essere gestite dall’ANAS – spiega il fondatore del gruppo Fabrizio Cavaldonati -, nonostante non sia un’idea edificante, un metodo a tampone sarebbe quello di ottimizzare le risorse per asfaltare parte delle strade interessate facendo i cosiddetti ‘tappetini.

Ciò in quanto “La badilata di catrame, è logico e statistico, può livellare la buca per un breve periodo ed è pressochè certo che l’anno seguente la stessa buca si riformerà.”

Per tale motivo, aggiunge Cavaldonati, “Allorquando si conosce bene dove si riforma la buca (che tra l ‘altro spesso non è quasi mai da sola), si potrebbe realizza il “tappetino” con un scotico adeguato per mantenere nel tempo la tenuta del manto stradale.”

Essendo collegato a quello (quasi) gemello whatsapp L24, il gruppo facebook Osservatorio Strade della provincia ha anche suggerito di costituire un “team di cantonieri”, anche esterni alla Provincia, capace di intervenire dopo le piogge per chiudere con la massima celerità le buche con l’utilizzo di catrami a freddo di alta qualità.

In questo caso il gruppo (composto da molti automobilisti che ogni giorno fanne decine di segnalazioni su ciò che accade sulle strade) si metterebbe a disposizione della Provincia, sia per segnalare tempestivamente le buche ma anche “per stilare una mappa dei punti della viabilità in cui le buche riappaiono ciclicamente”, in modo che la Provincia possa realizzare quei famosi “tappetini”.

“Come detto – conclude Cavaldonati – non è la soluzione finale ma al momento non si vedono altre vie d’uscita.”