MEDE 17/12/2022: Riforma Sanitaria. Nella cittadina lomellina il primo “Ospedale di comunità” della provincia di Pavia
MEDE – E’ stato inaugurato ieri mattina l’Ospedale di comunità di Mede, previsto dalla riforma della Sanità lombarda voluta dalla Regione.
La struttura, la prima aperta in provincia di Pavia, si trova all’interno dell’ospedale San Martino, ed è una unità di ricovero che svolge una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero, a prevalente assistenza infermieristica, destinata a ricoveri brevi, per pazienti che hanno bisogno di interventi sanitari a bassa intensità di cura.
All’inaugurazione hanno preso parte, oltre al direttore generale il direttore generale dell’Asst Marco Paternoster, l’assessora regionale Elena Lucchini e il presidente della Provincia Giovanni Palli. Con loro il sindaco Giorgio Guardamagna e il direttore del Polo territoriale della Lomellina dell’Azienda socio sanitaria Territoriale della provincia di Pavia.
“Con l’apertura dell’Ospedale di Comunità di Mede, che si candida a diventare un punto di riferimento per la Lomellina, viene ulteriormente potenziata l’offerta territoriale di servizi sanitari nel Pavese – ha dichiarato l’assessora Lucchini -. Il reparto di 15 posti letto verrà attivato a partire da gennaio, al primo piano della struttura ospedaliera del San Martino e sarà riservato a persone che escono da un ricovero, oppure cronici o lungodegenti. Oggi, dunque – ha aggiunto Lucchini -, si aggiunge un altro importante tassello nel percorso di concretizzazione della riforma sociosanitaria varata da Regione Lombardia, che mira a garantire la prossimità di cura e assistenza. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questa importante struttura e a tutti gli operatori sanitari per il loro impegno quotidiano al servizio dei cittadini”.
Il reparto, costato 380mila euro circa tratti dai fondi del Pnrr, si avvale della professionalità di 16 nuovi infermieri reclutati tramite un concorso.
Dopo l’Ospedale di Comunità Mede avrà anche la Casa di comunità, da realizzarsi nei pressi del San Martino sempre con fondi del Pnrr e in parte minore della Regione.
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