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VOGHERA – Molto positivo per i colori azzurri l’anno 2022. Con diversi risultati importanti, ai mondiali e europei. E con il rilancio di alcuni settori in crisi. A livello maschile i risultati piu prestigiosi sono venuti nel getto del peso, nella velocità, nel fondo e nella marcia. Tra le donne brillante mezzofondo, Alto, asta e martello con buoni risultati. Anche le gare a ostacoli hanno visto italiane in evidenza. Nella velocità oltre a Marcel Jacobs, campione europeo dei 100 metri. E a Filppo Tortu, molto valido sui 200 metri. Va considerata la sfortunata stagione di Alessandro Sibilio. Che con 45”08 sui 400 è il secondo italiano di sempre. Nel mezzofondo segnali di ripresa. Sugli 800 grazie a Catalin Tecuceanu e a Simone Barontini abbiano ritrovato una dimensione internazionale. Anche meglio i 1500 metri. Dove grazie a Pietro Arese abbiamo ottenuto un quarto posto agli europei. Nel fondo Yeman Crippa è stato protagonista agli europei. E confermato la sua grande personalità. Sulle siepi buoni risultati, soprattutto agli europei. Ma ora un inchiesta doping per Abdelwahed è ancora in corso. Ostacoli poco significativi. Sia gli alti (110 hs) che gli intermedi (400 hs). Nessun atleta davvero di livello europeo almeno. Lo sarebbe stato Sibilio, ma un infortunio lp ha messo fuori gioco. Nell’alto Tamberi è stato grande, nei mondiali e europei. Fassinotti è apparso in recupero. Anonime asta e lungo. Significativo il triplo con Dellavalle, Ihemeie e Bocchi che si confermano validi competitori. Nei lanci abbiamo brillato nel solo peso. Ponzio, Weir e Fabbri hanno fatto una grande stagione. Weir e stato condizionato da un infortunio. Ma potevamo contare su tre atleti di livello. Disco e martello anonimi, giavellotto anche piu insignificante. Grazie a Dario Dester abbiamo un decathleta di livello internazionale. Nelle staffette imbarazzante la 4×100 e accettabile la 4×400. Marcia sempre in evidenza. Con Massimo Stano che conferma il suo eccellente livello mondiale.