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MONTEBELLO – Per chi ama il modellismo, e sa quale “arte” nascondano le sue creazioni. O semplicemente per chi è curioso o vuole ammirare delle piccole straordinarie opere in miniatura, non può perdersi l’evento che si terrà nel fine settimana al centro commerciale di Montebello.

Sabato e domenica infatti si terrà una maxi esposizione di modellini realizzati dagli appartenenti al Club Modellismo Pavese.

Il 12 e il 13 novembre, dunque, in diverse zone del centro i visitatori potranno ammirare tanti oggetti in miniatura. Ci saranno, un plastico ferroviario lungo 20 mt, automobili, veicoli militari, diverse riproduzioni delle Macchine del genio Leonardo, figurini, e i diorami raffiguranti scorci di Milano e Pavia (ci sarà il Broletto realizzato del modellista Mario Pacini di Siziano). In tutto gli espositori saranno una ventina, su circa 40 aderenti all’associazione

IL CLUB

Il Club Modellismo Pavese nasce nel 2002 grazie all’idea ed alla passione di un gruppo di amici dediti alla nobile arte del modellismo.

In poco tempo diventa un polo attrattivo dei modellisti di ogni natura del territorio Pavese prima, di quello del Lodigiano e Sud Milano successivamente.

La forte convinzione che ci sia una reale necessità di far comprendere che il modellismo è cultura, è stato lo stimolo maggiore che aveva spinto i soci fondatori a scommettere sul Club. Quella scommessa è presto vinta, il Club Modellismo Pavese cresce.

L’organizzazione annuale della propria mostra di Modellismo presso il Castello di Bereguardo e la presenza assidua in molte manifestazioni locali prima, nazionali e internazionali dopo, ne consolidano ben presto prestigio e stima.

Oggi il Club Modellismo Pavese è una realtà vitale e dinamica, ben conosciuta anche fuori dalla propria area geografica. I soci sono in costante aumento così come le attività e i progetti gestiti dal sodalizio.

Nessun scopo di lucro, nessuna valenza politica, nessun secondo fine o interesse che non sia l’amicizia e la comune passione… questo è il Club Modellismo Pavese che abbiamo voluto e che continueremo a volere.