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VOGHERA – Lunedi mattina Anna e Sabina, due studentesse del liceo Galilei di Voghera aderenti al Friday for Future, hanno manifestato per la tutela del clima davanti alla sede del Grattoni.

Alle giovani la Polizia intervenuta sul posto ha contestato l’articolo 18 del Tulps (testo unico delle leggi per la sicurezza con disposizioni relative all’ordine pubblico e all’incolumità pubblica in caso di riunioni pubbliche e assembramenti in luoghi pubblici).

In un video pubblicato sulla pagina Facebook di Fridays for Future Voghera le due ragazze (più una terza che le aveva sostenute) girato di fronte al Commissariato, dal quale erano appena uscite, le due giovani hanno spiegato di aver fatto il presidio di fronte al Grattoni “Per manifestare la nostra preoccupazione e la nostra paura verso un futuro che molto probabilmente non avremo mai se andiamo avanti di questo passo a livello di combustibili fossi.”

Le ragazze hanno spiegato che “ci sono state diverse segnalazioni che hanno determinato l’intervento degli agenti. Ciò, nonostante fossimo lì semplicemente con dei cartelli e dei volantini e che fossimo all’esterno del perimetro scolastico.”

Le ragazze hanno aggiunto: “Ci sembra a dir poco assurdo che l’intervento sia avvenuto a seguito di molte segnalazioni.”

Sul caso oggi interviene la Segretaria del PD di Voghera.

“Purtroppo – scrive Alessandra Bazardi – il sit, in sé limitato e pacifico, ha avuto conseguenze spiacevoli e le due ragazze sono state identificate e portate in questura. Pur rispettando il lavoro delle autorità competenti e non entrando nel merito dei fatti specifici – prosegue Bazardi – pensiamo che i giovani che nutrono interesse e che hanno iniziative su tematiche così attuali: al punto da promuovere per venerdì 23 settembre 2022 una manifestazione che sensibilizzi sul futuro del nostro pianeta, vadano capiti, ascoltati e incoraggiati.”
“Perciò noi venerdì saremo alla manifestazione con loro. Inoltre ci rendiamo disponibili ad aprire le porte del nostro circolo e se lo vorranno a confrontarci con loro”, conclude Bazardi.