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VOGHERA – Nella mattinata di domenica prossima, 11 settembre, Spazio 53 apre le porte di uno dei più prestigiosi storici palazzi del centro cittadino, la dimora dell’illustre famiglia Porta diventata alla fine dell’Ottocento sede dell’allora Cassa di Risparmio Vogherese (operante dal 1860) assorbita in seguito dalla Cariplo nel 1926. L’istituto di credito che oggi ne occupa i locali ha concesso di visitare alcune stanze affrescate del primo piano, ricche di decorazioni e stucchi recentemente restaurati.

I dipinti sono stati realizzati dall’artista Fedele Albertolli (1789-1832) attivo nel milanese con opere anche a Palazzo Reale a Monza. Gli spettatori rimarranno colpiti dal “cromatismo caldo e brillante” come descrive gli affreschi Mirella Vilardi potendo così ammirare uno dei luoghi meno conosciuti della città e facenti parte del patrimonio storico e artistico cittadino. Solamente la cosiddetta Sala degli Stucchi, il grande salone di rappresentanza, si discosta dalla coerenza estetica dell’Albertolli. Questo locale fu infatti decorato quando lo stabile divenne istituto bancario da Ludovico Ciuffada e lo si capisce dalla rappresentazione, dall’allegoria della città di Voghera raffigurata mentre con una mano impugna lo stemma comunale con l’altra inserisce una moneta in un salvadanaio. Un chiaro riferimento e un monito per i cittadini.

Quest’appuntamento, ad ingresso gratuito, è solo uno dei tanti organizzato dall’associazione culturale nell’ambito degli eventi collaterali di Voghera Fotografia 2022, quest’anno dal titolo “Sulle orme di Pasolini. Percorsi-Popoli-Cronaca”, manifestazione che verrà inaugurata sabato 10 e che terminerà domenica 25 (se ne è trattato ampiamente sul numero scorso di questo foglio).

A causa degli spazi ridotti potranno accedere alla visita solamente piccoli gruppi. Chi fosse interessato può prenotarsi inviando una mail a info@vogherafotografia.it.