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VOGHERA – L’esponente politico attivo sulla piazza di Voghera per la Buona Destra, Gianpiero Santamaria, è stato arrestato con l’accusa di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

I fatti sono accaduti ieri sera dopo le 22. Il 50enne, molto attivo sui social, impegnato da tempo nell’opposizione alla giunta guidata dalla sindaca Paola Garlaschelli, in piazza Duomo, nei pressi di una gelateria avrebbe aggredito un uomo di 69 anni al culmine di un diverbio.

Con l’arrivo delle forze dell’ordine (mentre la vittima è stata portata al pronto soccorso con lesioni fortunatamente lievi).

Il 50enne sarebbe poi stato protagonista di un’altra lite, con gli ospiti della casa di accoglienza della Caritas di via Carlo Emanuele, dove da qualche tempo l’uomo soggiorna.

Il 50enne non si è calmato nemmeno con l’arrivo delle forze dell’ordine. Anzi avrebbe opposto strenua resistenza aggredendo i diversi poliziotti e i carabinieri che sono accorsi per cercare di bloccarlo.

Violenze che sarebbero continuate al comando di polizia.

Dopo una notte passata in cella di sicurezza a Voghera e oggi l’uomo è stato portato a Pavia, dove in tribunale ha avuto luogo l’udienza di convalida. Il magistrato ha convalidato l’arresto fatto la sera prima e disposto la custodia in carcere in attesa del processo fissato al 15 di ottobre.

Santamaria da tempo era sottoposto alla sorveglianza speciale in merti ad altre violenze compiute in città contro alcuni politici e per il danneggiamento di alcune vetrine.

PRESUNZIONE DI INNOCENZA

Si ricorda che nel sistema penale italiano vige la “presunzione di innocenza” fino a sentenza definitiva. Principio sancito dall’articolo 27 della costituzione italiana, secondo il quale una persona “non è considerata colpevole sino alla condanna definitiva”.

La testata resta a disposizione di quanti chiamati in causa vorranno intervenire sul caso in questione.