VogheraNewsPavia

PAVIA LINAROLO – Potrebbe cambiare il progetto del nuovo ponte della Becca tanto atteso dagli abitanti del territorio della provincia di Pavia.

L’Anas – il nuovo gestore (subentrato alla Provincia) della strada Pavia-Broni (la Bronese), che comprende l’acciaccato ponte sul Po in ferro di Linarolo e Mezzanino – avrebbe deciso di farne uno più semplice nell’aspetto di quello ipotizzato all’inizio (realizzato con tiranti: stralli e dalle forme futuristiche) elaborato in uno studio commissionato dalla Regione Lombarda e costato circa 800mila euro.

Il nuovo ponte della Becca dovrebbe essere (usiamo il condizionale perchè non c’è ancora nulla di certo nell’odissea che sta vivendo il nuovo ponte) “normale” nell’aspetto, a cassone, in parte ad arco e in parte a trave, con una luce di ben 200 metri tra una pila e l’altra (che saranno 4 in tutto: 3 le campate). L’impalcato invece avrà una sezione variabile: ‘spesso’ 11,50 metri vicino ai piloni, e spesso 2 metri a metà della campata.

Il costo andrebbe ben oltre i 100 milioni di euro, con una progettazione che dovrebbe svolgersi in 3 anni. Ad occuparsi del progetto di fattibilità tecnico-economica è l’ingegnere pavese Gian Michele Calvi, il cui studio è associato con altri di Madrid, Trento e Brescia.

Sul progetto – che è già stato presentato a Regione, Provincia, Anas, Parco del Ticino, Aipo, Autorità di bacino, Soprintendenza e Comuni di Linarolo e Mezzanino – si è espresso il Comitato Ponte della Becca, formato dai cittadini e che da anni oramai segue e pungola le Istituzioni affinchè facciano in fretta.

Il presidente Fabrizio Cavaldonati non è rimasto particolarmente entusiasta della nuova soluzione, avrebbe preferito infatti il ponte con gli stralli. Inoltre, per cercare di avere tempi più certi (e brevi!) chiede un “commissario straordinario”, per “evitare le lungaggini già viste nel ponte Ghisoni di Pavia, e in quello di Vigevano.”

Insieme alle preoccupazioni il Comitato vuole però essere ottimista, anche alla luce del grande lavoro fatto fino ad oggi per sostenere e spingere il nuovo ponte.

“Se come sembra in tempi brevi il Governo attraverso ANAS stanzierà le ingenti risorse per costruire il nuovo ponte – sottolinea il presidente Cavaldonati -, un piccolo tassello di quella grande vittoria sarà anche la nostra, vista e vissuta quest’anno con la chiamata del Comitato in Commissione VIII Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera. Ci batteremo fino alla fine per avere questo ponte e la battaglia più dura saranno i tempi burocratici e di realizzazione. Il ponte è dei cittadini, il Comitato sono i cittadini”, conclude Cavaldonati dando appuntamento a sabato, quando a Linarolo si terrà la sesta edizione della Notte del Ponte, organizzata dallo stesso Comitato e nella quale, alla presenza dell’ingegnere Gian Michele Calvi, sarà illustrato nei dettagli il nuovo progetto della nuova Becca.

Il Comitato promette di chiedere all’Ing Calvi (ma anche al presidente della Provincia Giovanni Palli): informazioni sulla “stima sul completamento della progettazione”, “sull’apertura del cantiere” e “sul completamento dell’opera”.

Oltre a ciò durante l’incontro pubblico si parlerà del problema della sicurezza dell’attuale ponte legata ai pilomat fuori servizio e quindi dei tir che passano nonostante il divieto; del rimborso delle auto sporcate durante le verniciatura delle arcate; del tutor e delle telecamere sul ponte.

Infine si farà l’ennesimo sollecito circa il raddoppio della Tang Est di pavia.

L’ingresso al pubblico sarà gratuito (con sala climatizzata e buffet finale).