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VOGHERA – Una volta a Voghera l’arrivo delle giostre per la Sensia era motivo di allegria. Oggi, forse per l’effetto amplificatore dei social, sono diventati una normalissima occasione di polemica e lamentela. Come quella dei genitori che, per via delle giostre nell’ex caserma e dei camperoni parcheggiati nelle vie tutt’attorno, non possono più portare con facilità i figli in auto a scuola.

A tutti loro ha deciso di rispondere, via facebook, uno dei giostrai che ogni anno calano in città per la Fiera dell’Ascensione.

Scrive Raffaele Peirotti. “A chi trova un disagio la permanenza del luna Park per 17 giorni nell’area della caserma, io che sono vogherese e giostraio voglio ricordare che per noi esercenti di spettacoli viaggianti non è un gioco, ma un lavoro, specialmente in questo frangente. Per quanto il fatto che le mamme o i papà che porta il bambino a scuola debbano parcheggiare un po’ più distante mi dispiaccia, gli ricordo che loro fanno qualche metro a piedi per qualche giorno, invece per noi ne va del lavoro, che ci permette di mantenere i figli e le loro esigenze.”

“Ad esempio mio figlio – conclude il giostraio – che grazie al mio lavoro si può permettere di andare all’ università… altrimenti possiamo pure chiedere tutti il reddito di cittadinanza, a questo punto. Distinti saluti.”

Una curiosità. Il post è stato inserito per errore anche sulla pagina di Voghiera, fatto che gli abitanti della città emiliana hanno commentato con ironia… e chissà se Voghiera, come Voghera, ha la fortuna di avere una delle Fiere più antiche della loro regione, evento che ogni anno porta in città un po’ di vitalità, allergia e pure un po’ di economia.