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VOGHERA – L’Udc di Voghera interviene sul no all’impianto di Biometano di Campoferro bocciato dal Tar.

“Un iter cominciato con l’amministrazione Barbieri grazie anche alla caparbietà degli esponenti dell’UDC che ne facevano parte (Simona Panigazzi, Nicola Affronti, Elisa Piombini, Daniela Galloni, Gianfranco Geremondia e Sandra Tassisto) e che si opposero strenuamente al progetto – commenta il partito centrista iriense -. Nella prima Conferenza dei servizi l’unico parere negativo degli uffici del Comune di Voghera fu quello all’Ambiente – aggiunge l’Udc -, dove l’assessore Simona Panigazzi col consenso dell’allora maggioranza cominciò la battaglia per il No.”

“Da subito – prosegue l’Udc – apparve chiaro che i centri industriali, residenziale e di cura erano paurosamente vicini: impatto acustico, odorigeno, polveri avrebbero impattato sul vicinato e sulla città.”

Ora è arrivato il no del Tar.

“Con una sentenza che farà storia, il TAR dà ragione alla città, alle due amministrazioni che si sono spese ed opposte con tutte le forze – prosegue l’Udc -. Appena prima delle nuove elezioni un intero consiglio comunale votò contro la realizzazione, in campagna elettorale i candidati sindaci firmarono un accordo che è stato mantenuto: no al Biometano. Vediamo se la società progettante si opporrà alla sentenza”.

Infine l’Udc vogherese allarga lo sguardo ai progetti del Comune in tema di impianti “verdi”.

“Ci auguriamo che questa amministrazione riveda la posizione sul Forsu di Medassino: Sì al riammodernamento dell’impianto. Ma No all’ampliamento, che impatterebbe sulla città esattamente come quello di Campoferro.”