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VOGHERA – La Regione Lombardia ha assegnato le risorse al Comune di Voghera per la realizzazione di un’area attrezzata per lo Skyfitness.

“Con tale intervento – spiega l’assessorato ai Lavori Pubblici guidato da Giancarlo Gabba – ci proponiamo di realizzare un’area fitness in Viale Martire della Libertà, nel Parco Baratta. Un’opera che andrà a servizio di tutta la cittadinanza, senza esclusione di alcuna categoria di cittadini, per offrire nuovi e rinnovati servizi a tutta la collettività. L’area – aggiunge l’assessorato – risulterà accessibile anche da persone diversamente abili, grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche che caratterizza l’area su cui insiste l’area fitness di progetto.”

Nell’area lo “skyfitness” avrà una dimensione di 250 mq. circa, e conterrà un “Circuito Calisthenics inclusivo”, 6 Attrezzi exclusive line, e un attrezzo doppio inclusivo.

Tutte le attrezzature saranno dotate di pavimentazione antitrauma, adatte all’allenamento isotonico e cardio e utilizzabili come detto anche da persone diversamente abili e da bambini.

“L’area fitness in oggetto porterà quindi alla creazione di una zona sportiva adibita ad un circuito “Outdoor fitness” idoneo a ricreare una perfetta palestra da parco con il target più versatile esistente per ogni esigenza di allenamento o divertimento, dai giovani, atleti, mamme e papà, persone della terza età ed anche diversamente abili – precisa l’assessorato -, grazie anche alle macchine con movimenti guidati ed assistiti che permettono l’allenamento di 7 persone contemporanee con esercizi a corpo libero e funzionali alle sbarre, parallele, panca addominali e molto altro.”

A corredo della già ampia completezza delle attrezzature Skyfitness sarà presente su ogni macchina un pannello informativo ed un sistema di QrCode integrato per tutorial dell’esercizio e consigli di allenamento.

A completamento, verrà garantita la copertura WI FI dell’area mediante estensione della rete già presente nelle attività commerciali adiacenti.
La realizzazione dell’intervento complessivamente comporta un costo di 35.500 euro (con finanziamento a fondo perduto regionale per una quota di circa l’80%, pari ad € 28.045; e cofinanziamento del comune della parte restante, pari ad € 7.455).