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PAVIA – Nella serata del 2 aprile, a Pavia, la Volante della Questura ha tratto in arresto un soggetto trentottenne per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e di detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio, nonché deferito a piede libero all’A.G. per il reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere.

La Volante, durante il normale servizio di controllo del territorio, quella sera ha notato la presenza di due persone sospette, ferme vicino ad un albero, in una zona interessata dal passaggio di numerose auto. Le due persone, alla vista degli agenti, sono scappati. Uno solo però è riuscito a dileguarsi, mentre l’altro nella fuga si è liberato di un involucro gettandolo nel vicino corso d’acqua.

L’uomo fermato dagli Agenti non si è però arreso subito, ha opposto una forte resistenza, non solo con calci e pugni ma anche brandendo un coltello a serramanico.

Bloccato e disarmato, il 38enne è stato trovato in possesso di materiale destinato al confezionamento di sostanza stupefacente, un bilancino di precisione e della somma di € 250.

Accompagnato in Questura per l’identificazione, è stato tratto ufficialmente in arresto.

Ieri l’Autorità Giudiziaria, convalidato l’arresto, lo ha condannato ad 1 anno e 6 mesi di reclusione, in seguito a riduzione per patteggiamento, e, in attesa del passaggio in giudicato della sentenza lo ha posto agli arresti domiciliari.