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VOGHERA – Si sono svolti questo pomeriggio in Duomo a Voghera i funerali di Luca Lanza, il luogotenente dei carabinieri morto alla ospedale Voghera, all’età di 57 anni, dopo una lunga e travagliata malattia.

Funerali svoltisi in forma solenne, con la presenza di un picchetto d’onore in alta uniforme e la partecipazione, oltre che del comandante della Compagnia di Voghera, tenente colonnello Giuseppe Pinto, delle più alte cariche dell’Arma di Milano.

Le celebrazione, officiata dal parroco del Duomo monsignor Marco Daniele, è stata seguita da un gran numero di persone, che hanno gremito le navate della chiesa, stringendosi attorno alla moglie Paola, i figli Matteo e Ilaria, alla sorella Laura e agli altri parenti.

Molto toccante, dopo la preghiera del Carabiniere e le note del silenzio, la testimonianza del parroco di Mede, cittadina che per diversi anni ha ospitato Luca Lanza in qualità di comandante della locale stazione carabinieri.

Il parroco fra le lacrime ha ricordato gli ultimi attimi in vita del luogotenente, descrivendolo come una persona estremamente sensibile, umana, professionale nello svolgimento della sua missione di carabiniere al servizio della comunità.

“Un uomo speciale. Un uomo di fede. Un carabiniere fedele”, Luca Lanza, ha detto il parroco don Renato Passoni, che dopo tutto il dolore sopportato… e sopportato con coraggio, merita di sedersi subito accanto il Padre… “Perchè il Purgatorio l’ha già vissuto qui sulla terra”.

Originario della frazione Oriolo di Voghera, il luogotenente Luca Lanza ha comandato molte Stazioni, anche in provincia di Pavia, da Mede a Garlasco. Durante la sua carriera ha comandato stazioni dei carabinieri a Genova, Torino e Lacchiarella. L’ultimo suo incarico è stato il comando della stazione di Milano Moscova.

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