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VOGHERA – Ad Ancona, nel Palamarche, si sono svolti sabato e domenica i campionati italiani indoor assoluti. Un edizione molto valida, sotto il profilo dei risultati. In prospettiva anche dei prossimi mondiali al coperto. Che si svolgeranno a Belgrado dal 18 al 20 marzo. Il risultato piu impressionante viene dalla velocità femminile. Zaynab Dosso dopo aver eguagliato in batteria, per la seconda volta. Il record italiano dei 60 metri, di Marisa Masullo. Che risaliva al 1983. In finale fa ancora meglio. E vince con  7”16. Portando al personale anche Aurora Berton con 7”28 e Vittoria Fontana con 7”29. Nella gara maschile si impone Marcel Lamont Jacobs in 6”55. Pregevole prova di Galbieri, secondo con 6”62. Belle gare nel mezzofondo. Soprattutto gli 800 metri femminili. Col duello Sabatini Bellò vinto dalla prima in 2’01”07. Ma anche la Bellò si migliora col tempo di 2’01”50. Al maschile Catalin Tecuceanu vince il suo primo titolo tricolore. E dimostra di essere nettamente migliore di tutti. Impone il suo cambio nel finale in 1’48”08. Nel 1500 ci si aspettava Pietro Arese. Che però non riesce a esprimersi sui recenti livelli di eccellenza. La gara è quindi su tempi non rilevanti. Vince Nesim Amsellek su Federico Riva. Che il secondo giorno vince i 3000 con un finale molto convincente. L’atteso peso maschile è vinto da Nick Ponzio con 21,34. Davanti a Zane Weir (20,87) e Leonardo Fabbri (20,40). Nel lungo si conferma Randazzo. La Vallortigara torna su buone misure nell’alto, e vince con 1,92. Buona anche l’asta femminile, vinta dalla Molinarolo con 4,46. Serrato finale nei 400 maschili. Arrivano insieme Brayan Lopez e Mario Lambrughi nell’ordine. Con lo stesso tempo di 46”87. Coraggioso il passaggio di Lambrughi ai 400 metri. Nella prova femminile Eleonora Marchiando mette tutte in fila. Con scelte tattiche vincenti. Bella vittora di Dal Molin sui 60 hs con 7”62. Al femminile Elisa Di Lazzaro batte Luminosa Bogliolo. Stesso tempo per entrambe con 8”18. Un atletica azzurra quindi in ottima condizione. In vista dell’evento mondiale di Belgrado a marzo.