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VOGHERA – Presso gli uffici comunali di Voghera giacciono due richieste per la realizzazione di altrettante zone commerciali. Una riguarda l’area dell‘ex oleificio Carapelli di via Amendola. Un’altra riguarda la periferia della città in direzione Oriolo.

Alla ex Carapelli è in ballo un centro commerciale di circa 30mila i quadri che ospiterebbe un supermercato alimentare e altre attività di vendita di piccolo taglio e relativo parcheggio (attualmente le superfici calpestabili richieste sono di circa 6.000 metri quadri di cui 5.000 di esposizione).

Per ciò che riguarda il progetto di strada Oriolo, invece, nascerebbe nei pressi della caserma della polstrada e avrebbe una superficie di circa 2.000 metri quadri, distribuita su due o tre capannoni, in parte per commercio alimentare, in parte per altre categorie merceologiche.

In attesa che sui progetti arrivi la decisione (nel caso della ex Carapelli serve passare dall’autorizzazione del consiglio comunale per un intervento sul Pgt; nel caso di strada Oriolo non servono passaggi intermedi essendo la zona commerciale già inserita nel Pgt varato negli anni scorsi) sul caso la città si è già divisa: tra chi li vuole (motivando la scelta col fatto che certe occasioni vanno colte e che accogliendole si potrebbero riqualificare zone abbandonate di Voghera… come accadrebbe con l’ex Carapelli) e chi non le vuole (motivando la scelta col fatto che nuovi centri commerciali penalizzerebbero ulteriormente i negozi di vicinato e i commercianti).

Sul caso interviene l’Italia del rispetto.

“Come titolare della Cartaria Vogherese, azienda nata nel 1981 – scrive Fabio Aquilini – ho appreso la notizia dai media della possibilità di insediamento di due centri commerciali in Voghera. A tal proposito vorrei fare un domanda all’amministrazione di Voghera. Voi siete a conoscenza della realtà ‘al limite’ vissuta dai Commercianti Vogheresi” decimati economicamente dalla pandemia e dalla crisi in generale?”

Aquilini, contrario ai progetti, anticipa la risposta: “Se non lo siete ve lo dico io. Se lo siete spero che vietiate qualunque altro insediamento commerciale in Voghera.” “Confido nel vostro buon senso”, conclude Fabio aquilini