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VOGHERA – Veneto, terra di rally e di rallisti leggendari, come Adartico Vudafieri, il “Drago” Sandro Munari, il due volte Campione del Mondo Miki Biasion, l’ultimo Campione Italiano (per la quarta volta) Giandomenico Basso.

In Veneto si corre uno degli ultimi rally del 2021, la 22esima edizione del Prealpi Master Show a cui partecipa il vogherese Giacomo Scattolon in copia con il navigatore Giovanni Bernacchini. Un evento che richiama un grandissimo numero di appassionati e che ha pochi uguali nel panorama rallistico. Una festa di fine stagione che è assolutamente immancabile per i cultori del motorismo.

I particolari dell’edizione 2021 sono ormai noti: il rally toccherà i comuni di Sernaglia della Battaglia, Farra di Soligo e Pieve di Soligo, in provincia di Treviso. Sono iscritti 146 equipaggi, con un numero record di vetture di classe R5, ben 43. Il lotto dei partecipanti è estremamente qualificato: oltre a Scattolon, in gara ci saranno anche Paolo Andreucci (11 volte campione italiano), Mauro Trentin con una vettura WRC (cinque volte vincitore del Prealpi), Nicolò Marchioro e Marco Signor, il pilota di casa che quest’anno ha già vinto tre rally. Sarà presente anche Tony Cairoli, 9 volte campione mondiale e 11 volte campione italiano di motocross, che nelle sue apparizioni ai rally ha sempre ben figurato, soprattutto al Monza Master Show.

La sede della Direzione Gara sarà nella Sala Consiliare di Sernaglia della Battaglia. La partenza avverrà dal Parco Assistenza (all’interno della zona industriale di Soligo) e l’arrivo sarà posto nella centralissima Piazza del Municipio di Sernaglia della Battaglia.

La manifestazione avrà un formato ronde, leggermente rivisto rispetto all’ultima edizione pre-Covid del 2019, con le quattro prove speciali che si affronteranno in una sola giornata, domenica prossima, 12 dicembre. Sabato si svolgeranno le verifiche tecniche, le ricognizioni sul percorso e lo shakedown di 3 km. La gara si svolgerà su un percorso misto di 8,5 chilometri da ripetere 4 volte. La partenza sarà su asfalto, ma subito i concorrenti si troveranno sullo sterrato. La prima vettura partirà alle 7:30; sono previsti 34 km di prove speciali per una lunghezza totale di 100,82 km.

“Ho partecipato cinque volte a questa bellissima gara”, dice Giacomo Scattolon “Ho ottenuto un secondo posto assoluto nel 2017, vincendo la mia categoria R5. Quell’anno vinse Mauro Trentin, con una vettura WRC. Nel 2018 e 2019 ho finito ai piedi del podio, che è il posto peggiore dove arrivare!

Quest’anno abbiamo tutte le carte in regola per fare bene. Il passaggio alla Skoda Fabia dovrebbe permetterci di avere finalmente una macchina vincente. Mio padre Paolo è originario di questa zona, quindi ai bordi della strada troverò una tifoseria di parenti che si aspettano grandi soddisfazioni… non posso deluderli!”