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PIEVE DI SOLIGO – Ottimo risultato per Giacomo Scattolon nella 22esima edizione del Prealpi Master Show. Il giovane pilota vogherese ha ottenuto un insperato terzo posto assoluto, confrontandosi con i massimi specialisti del rally su terra e sorprendendo per la perentorietà con cui si è aggiudicato l’ultima prova speciale.

“Sapevamo di essere in grado di fare una bella figura, ma non ci aspettavamo di arrivare sul podio”, confessa Giacomo “Questa è una gara molto difficile, che alterna tratti veloci a un percorso molto tecnico. Per uno specialista dell’asfalto, come me, è complicato cambiare il modo di staccare e affrontare le curve. Correre su terra richiede un adattamento che non pensavo di ottenere così presto, alla prima esperienza dell’anno”.

Invece, fra i vigneti di Glera e Prosecco, Scattolon e Bernacchini hanno cominciato bene fin dalla prima prova della mattina, conclusa al terzo posto dietro a Trentin (unico in gara su una vettura WRC) e al Campione Italiano su Terra, Paolo Andreucci.

In una cornice idilliaca, con un cielo terso e lo splendido scenario del Grappa innevato e delle colline pedemontane, le migliaia di appassionati hanno potuto godere di una gara tiratissima e senza esclusione di colpi di scena.

Trentin rompe la macchina già nella seconda prova speciale. L’ospite d’onore Tony Cairoli, nove volte campione del mondo di motocross, dopo aver già sbattuto nella prima prova, è costretto al ritiro. Salgono in cattedra gli specialisti: Simone Romagna vince la seconda prova, davanti ad Alessandro Bettega (figlio del compianto Attilio) e a Marco Signor, pilota di Asolo che corre sulle ‘strade’ di casa. I vari passaggi delle 146 vetture in gara, ‘lavorano’ pesantemente il fondo sterrato, richiedendo abilità di guida estremamente specializzate. Scattolon e Bernacchini si difendono bene: chiudono la seconda prova in quinta posizione.

Anche la terza prova speciale vede Romagna e Bettega ai primi due posti, con Andreucci che giunge terzo e Scattolon che limita i danni, mantenendosi quinto in classifica generale con un ritardo di 10”6.

L’ultima frazione si corre in notturna e Giacomo Scattolon compie una grande rimonta, vincendo la prova e passando dal quinto al terzo posto assoluto. L’ex Campione Italiano vogherese stupisce per la decisione e la pulizia di guida nei tratti più complicati. Nonostante il buio, Giacomo ottiene il miglior tempo di giornata nel passaggio estremamente tecnico nella cava Edilscavi, lasciandosi alle spalle piloti del calibro di Signor e Andreucci, specialisti della terra.

La classifica finale vede Romagna-Caldart prevalere su tutti. Bettega-Cargnelutti sono secondi a 6”6, Scattolon-Bernacchini terzi a 8”1. Quarti Signor-Bernardi a 11”3 e quinti Andreucci-Gaspari a 13”.

“Ci siamo sentiti più sicuri e abbiamo deciso di cercare di cogliere l’occasione”, dice Giacomo “Le prime prove sono state quasi un rodaggio ma, progressivamente, ho preso le misure sia al fondo stradale che alla macchina. È andata bene e sono contento di aver fatto felici i molti tifosi che ho da queste parti. Sono appena salito sulla Skoda Fabia R5 che guiderò anche il prossimo anno e, ovviamente, devo ancora adattare la mia guida. Dedico questo podio al team, che mi ha assecondato con grande fiducia e precisione.”

“Giacomo è ormai un pilota completo”, dice Giovanni Bernacchini, navigatore molto esperto che ha in bacheca anche un paio di titoli mondiali WRC2 e WRC3 “Non è facile adattarsi con questa rapidità a una macchina nuova e a condizioni di guida così differenti, passando dall’asfalto alla terra. Sono contento di correre con lui e sono sicuro che ci toglieremo altre soddisfazioni”.

Chiuso il 2021 con questo podio (e le vittorie assolute al Rally della Lanterna e al 4 Regioni), è ora il momento di preparare nei dettagli la stagione 2022, sempre con il team Erreffe e la nuova Skoda Fabia, mettendo nell’obiettivo il Campionato Italiano Asfalto sfuggito per un soffio quest’anno.