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BRONI OLTREPO – Le belle storie di Natale sempre più spesso hanno come protagonisti gli animali… e coloro che li proteggono e tutelano. Questa arriva da Broni, dove le volontarie che curano varie colonie feline hanno salvato un riccio.

“Spina” è infatti un riccetto che rischiava di non riuscire a supere i rigori della stagione fredda”.

“I ricci dovrebbero essere in letargo in questo periodo – spiegano le volontarie di Mici Oltrepo responsabili di una colonia bronese – il rischio era che potesse non sopravvivere all’inverno.”

Per questo motivo è stata organizzata la cattura per il ricovero in una struttura protetta.

“Dopo aver chiesto un parere al Centro recupero animali selvatici Cascina Fornace (il Cras di Codevilla) – sottolineano le volontarie – si è ritenuto opportuno intervenire per valutare le sue condizioni di salute.”

Un primo tentativo a vuoto è stato fatto mercoledì (“è andata buca – ha raccontato su facebook una volontaria -. Lui è uscito bello bello ma non è entrato in gabbia”). Poi la cattura è andata a buon fine il giorno successivo.

“Spina è stato recuperato – hanno spiegato ancora i volontari – ed è stato portato presso il Cras e affidato alle cure della veterinaria Giovanna Grassi, cui vanno i più sentiti ringraziamenti.”

Come aggiungono le volontarie “Anche questa storia si è conclusa con un lieto fine”. Ma perchè ciò sia potuto avvenire è stato necessario l’impegno, la dedizione e la passione di questi ‘umani’ amanti degli animali. Un impegno fatto di azioni concrete, quotidiane, rivolte non solo agli animali cosiddetti da compagnia ma a tutti… ricci compresi.

Le volontarie di “Mici Oltrepo” seguono le colonie feline censite dall’Asl che sono presenti nei comuni di Broni e Cigognola. Sono circa 50 gatti che vengono sfamati ogni giorno.

Ps

Coloro che dovessero trovare ricci in giro in questa stagione si rivolgano ai volontari delle loro zone per valutarne le condizioni: proprio come hanno fatto le volontarie di Mici Oltrepo.