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PAVIA – Nella giornata di ieri, martedì 23 novembre 2021, la squadra Volante della polizia di Pavia ha tratto in arresto un cittadino italiano con l’accusa di rapina impropria.

Il fatto si è verificato intorno alle 11.30 circa in via Oberdan, da dove, a quell’ora, è arrivata alla centrale della Polizia la chiamata di un cittadino originario del Brasile. L’uomo raccontava che aveva appena avuto una colluttazione con una persona che gli aveva rubato lo zaino.

Giunti sul posto, gli agenti si sono accorti che il cittadino brasiliano aveva già bloccato a terra il ladro. Così hanno definitivamente reso in offensivo il ladro, ammanettandolo, e portandolo in Questura.

Dalla racconto fatta dalla vittima in sede di denuncia gli agenti hanno scoperto che poco prima della chiamata al numero unico di emergenza 112, il cittadino brasiliano si era accorto che qualcosa non andava all’interno della sua auto, parcheggiata in via Oberdan: l’allarme della vettura era infatti scattato e lui, che era ancora nelle vicinanze, si è precipitato verso la vettura, trovandola con uno dei vetri rotti e senza più lo zaino.

Subito dopo l’uomo si era messo alla ricerca del ladro, trovandolo poco distante dalla macchina mentre cercava di dileguarsi. Il proprietario lo aveva rincorso, lo aveva raggiunto e dopo una colluttazione lo aveva bloccato a terra.

Poco dopo, come detto, erano arrivati gli agenti della Volante, che avevano bloccato definitivamente l’italiano portandolo negli uffici della Questura.

Durante le attività di rito è emerso che il 43enne aveva svariati reati alle spalle ed era già stato agli arresti domiciliari a seguito di un furto su auto. Dopo quanto successo nella giornata di martedì l’uomo è stato arrestato con l’accusa di tentata rapina impropria (un furto diventa infatti rapina quando il ladro usa la violenza contro qualcuno: in questo caso contro il proprietario che cercava di fermarlo), ed è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del processo.