CECIMA 27/11/2021: Incendio distrugge il tetto di una villetta. Nessun ferito. Ma l’episodio riporta l’attenzione sulla mancanza in Oltrepo di un’Autoscala per i Vigili del fuoco
CECIMA – Nella notte fra giovedì e venerdì una villetta nel comune di Cecima ha visto andare distrutto dal fuoco un parte consistente del tetto. Il fatto è avvenuto in frazione Casa Zanrè ed ha condotto sul posto i pompieri di Voghera. I vigili del fuoco iriensi in oltre 5 ore di lavoro, con i mezzi loro disposizione, sono riusciti ad evitare che l’incendio si propagasse a tutto il tetto e alla casa (i pompieri sono anche riusciti a salvare alcuni gatti che per la paura si erano nascosti sotto i mobili), ma i danni all’abitazione sono stati comunque ingenti.
L‘intervento dell’altra notte è stato molto difficile. Particolarmente difficile per il fatto che mancava lo strumento principe per casi come questo, ad altezza elevata: ossia l’autoscala, un mezzo che manca alla caserma di Voghera e che, come accade in questi casi da anni e anni, è stato fatto arrivare (unico mezzo utile per tutta la provincia) da Pavia.
I pompieri durante le prime fondamentali fasi dell’intervento, hanno quindi dovuto lavorare dal basso e non dall’alto, come di solito si fa.
Ciò, aggiunto al tempo perso per far arrivare il mezzo da lontano, ha contribuito a rendere più difficile il lavoro.
Dunque, oltre al fatto in sé, e ai danni riportati dalla villetta, il caso di Cecina riporta all’attenzione pubblica la questione della mancanza in Oltrepo (cosa valida sia per Voghera, che per la zona di Broni, che per la Valle Staffora) di un mezzo fondamentale come l’autoscala.
Sul tema si sono esercitate diverse amministrazioni comunali iriensi, che hanno promesso di lavorare per la sua acquisizione, ma questo non ha mai portato al risultato.
Fra i progetti sul tavolo c’è stato anche l’acquisto (con la partecipazione di più comuni oltrepadani) di un mezzo più piccolo rispetto all’autoscala, il cosiddetto “snorkel” (un mezzo aereo del valore 150.000€ che serve, sia per gli incendi sul tetto e ai piani elevati, sia per la sicurezza dei vigili del fuoco stessi: perché in caso di crollo del tetto, come è già successo, i pompieri si possono salvare), ma anche questo non ha avuto esito.
La speranza e che casi come quello di Cecima smuovano finalmente le coscienze di “chi può” e che facciano finalmente arrivare anche da noi un mezzo antincendio salvavita come l’autoscala… o snorkel che sia.
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