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PAVIA E PROVINCIA – La Regione Lombardia ancora una volta si mostra vicina alle richieste e alle esigenze del mondo della caccia.

Il “Pirellone” rende noto di aver “approvato, nel corso dell’ultima seduta di Commissione Agricoltura, il parere sul progetto di legge ordinamentale che approderà a maggio in aula di Consiglio Regionale, un emendamento a prima firma del consigliere regionale Ruggero Invernizzi che prevede l’obbligo di indossare il giubbino ad alta visibilità solo per la caccia al cinghiale e nella forme collettive della braccata e della battuta escludendo tutte le altre per cui permane l’obbligo di indossare un indumento ad alta visibilità.”

«Sono soddisfatto del via libera ad un emendamento di buon senso che semplifica e chiarisce la normativa – sottolinea Invernizzi – ed è pure la risposta puntale ad una delle richieste principali del mondo venatorio. Si è, quindi, posto un rimedio normativo fondamentale che nasce dall’attento ascolto delle esigenze pratiche dei cacciatori”, aggiunge il politico lomellino, Ruggero Invernizzi Presidente della VIII Commissione.

CACCIA ATTIVITA’ FUORI DAL TEMPO

La Regione più avanzata d’Italia a nostro avviso non dovrebbe concedersi queste… cadute di stile. Gli animali (così come l’ambiente) vanno sempre più tutelati… non sempre più messi in pericolo da scelte fatte meramente per assecondare le esigenze di realtà che vivono fuori dal ‘nostro’ tempo (tempo fatto di ambiente e di specie vegetali e animali sempre più in pericolo; tempo di persone, sempre più numerose, che, dopo tanti sforzi, hanno capito che la tutela della Natura è una imprescindibile priorità… gente che ha compreso che la caccia, come attività che porta alla morte di esseri viventi per motivi di svago, non ha più senso di esistere).

Cara Lombardia, fatti portavoce di queste necessità e di questi alti e buoni sentimenti: guarda al futuro invece di arroccarti in un arcaico passato e negli interessi di piccoli gruppi di pressione che non hanno più senso!