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VOGHERA PAVIA OLTREPO – Questo è il periodo in cui si verifica il fenomeno dei “gatti amatori”, gatti di proprietà o appartenenti a colonie feline che si spostano dal loro usuale territorio perché spinti dall’esigenza di riproduzione della propria specie.

Il fenomeno, e come affrontarlo, viene ora spiegato dall’Enpa di Voghera, che per la sua spiegazione parte da un esempio pratico: un bel gattone maschio “intero” di Voghera che si é stabilito da qualche giorno nel cortile di un’abitazione in via Pezzani zona stazione (a proposito qualcuno lo riconosce’) e che, per le condizioni, sembra proprio appartenere alla “categoria” degli amatori.

Spiega l’Enpa: “Questi esemplari vengono spesso scambiati per gatti abbandonati ma hanno invece una tipologia di comportamento abbastanza caratteristica del momento e soprattutto si tratta al 99% di gatti interi maschi o femmine che siano.”

“In quanto esploratori, cacciatori e anche opportunisti – prosegue l’Enpa -, i gatti non trovano difficoltà ad accasarsi per periodi in zone differenti (anche lontane) da quelle domestiche o del gruppo di appartenenza soprattutto se, come in questo caso, trovano l’accoglienza e la generosità di chi procaccia loro anche cibo.”

Tenuto a mente questo, la raccomandazione che l’Enpa fa a tutti è “di cercare di bypassare le proprie ansie e di provare a ragionare con la testa di un gatto.”

Perciò, dice ancora l’Ente protezione animali, “l’ultima cosa da farsi è prendere il gatto dal territorio in cui si trova (cosa peraltro in violazione di una legge che tutela la libertà del gatto sul territorio stesso) per rinchiuderlo magari in un gattile o in una casa: può trattarsi infatti di gatti randagi oppure di gatti di proprietà… perché purtroppo – aggiunge l’Enpa – la sterilizzazione non è un obbligo… si può concordare o meno con questa scelta ma la realtà legislativa è questa.”

Infine una doverosa precisazione.

“Ovvio – conclude l’Enpa – che la situazione cambia completamente nel caso in cui l’animale presenti delle problematiche fisiche invalidanti che necessitano di un intervento di soccorso.”

E dunque, chiede infine l’Enpa: Qualcuno conosce questo baldanzoso giovanotto bianco e rosso???