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VOGHERA – Questa mattina in Comune si è svolto un incontro fra l’assessorato alla sicurezza e i responsabili delle forze dell’ordine presenti in città.

Per l’Amministrazione Garlaschelli era presente l’assessore Massimo Adriatici. “Con me – spiega – c’erano i rappresentanti dei carabinieri, della Polfer, della Guardia di Finanza, della polizia stradale e della polizia locale… presente con il comandante Giuseppe Calcaterra. Mancava invece la polizia di Stato.”

“Questo incontro è stato fatto – spiega Adriatici – in quanto il decreto Minniti, poi modificato con il decreto Salvini, ha attribuito delle specifiche competenze al sindaco in materia di sicurezza urbana. Ed è stato voluto per incentivare un coordinamento tra tutte le forze di polizia cittadine, con le quali da tempo era in previsione un incontro di persona, al fine di stabilire un rapporto più solido e anche duraturo.”

In quest’occasione sono stare illustrate alle varie forze dell’ordine le linee della nuova amministrazione in tema di sicurezza,

“Insieme a questo – precisa Adriatici – ho anche riportato loro, sulla scorta di quanto abbiamo appreso nei primi tre mesi del nostro mandato, quelle che sono le principali segnalazioni e le criticità che i cittadini ci hanno segnalato. Tutto questo – aggiunge l’assessore – in modo da stimolare un contatto permanente fra le forze dell’ordine: per poter poi intervenire in maniera sinergica e più efficace laddove si verificassero delle problematiche.”

Adriatici fa subito un esempio. “In piazza San Bovo con la bella stagione presto potrebbe riproporsi il problema dei vagabondi che stazionano nella zona. Sarebbe allora auspicabile, in questo caso, organizzare interventi che coinvolgessero più forze dell’ordine… ma evitando di andare tutti assieme nello stesso giorno. Questo anche per dare un messaggio al cittadino della presenza della forza pubblica continuativa sul territorio.”

Altra cosa che di cui si è parlato è il contributo concreto che l’Amministrazione Garlaschelli vuole dare, e che sta dando, all’attività delle forze di polizia.

“Un esempio di questo – spiega Adriatici – è la possibilità che il Comune ha dato alle varie armi di poter consultare direttamente gli archivi dell’Anagrafe comunale… cosa utile ad esempio nel campo della ricerca delle persone.”

“Oltre a questo – aggiunge l’assessore – ho spiegato loro quali sono le intenzioni dell’amministrazione sotto il profilo della videosorveglianza comunale. E’ nostra intenzione, infatti, proprio con la collaborazione delle varie forze di polizia, fare nuove installazioni.”

Conclude Massimo Adriatici. “Credo che sia importante creare una sinergia permanente tra le forze di polizia a livello nazionale e quella a livello cittadino, soprattutto perchè la nostra polizia locale non intende assolutamente sottrarsi dal fornire il proprio contributo quando si parla di sicurezza urbana e di tutela del decoro cittadino. Noi vogliamo infatti che la nostra polizia locale, nell’ambito dei poteri che i Decreti citati hanno dato ai sindaci, sia protagonista.”