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VOGHERA – Fabio Aquilini torna sulla questione del degrado di piazza castello (al secolo piazza Liberazione). Il fondatore del movimento civico dell’Italia del Rispetto, dopo aver fatto un sopralluogo nell’area, avanza alcune proposte.

“Una delle prime cose da fare – spiega – sarebbe quella di preservare e migliorare il verde. Per questo la mia proposta è quella di cambiare la composizione delle essenze, privilegiando quelle capaci di dare un po’ più di colore all’intera zona. Il tutto ovviamente nel rispetto delle norme… e sperando nella buona educazione della popolazione.”

In tema di educazione, dopo aver riscontrato come le aiuole siano state rovinate dalla mano dell’uomo, Aquilini avanza un’altra idea.

“Visto come stanno le cose – dice – bisognerebbe recintare sia le grandi aiuole quadrate, sia la parte frontale del castello dove c’è il terrapieno: così da renderlo inaccessibile a tutti coloro che lo usano in maniera impropria… scalandolo come se fosse una montagna, oppure usandolo come pista di discesa per le biciclette oppure per gli slittini quando c’è la neve.”

Non poteva poi mancare la richiesta di più sicurezza.

“Se si vuole che la zona torni decente dal punto di vista del decoro – precisa Aquilini – occorre migliore l’illuminazione e soprattutto attivare un maggiore controllo da parte della polizia locale: con controlli più frequenti e sanzioni per chi è inadempiente.”

“Mi rendo conto – conclude Aquilini – che molti di questi interventi potrebbero essere evitati semplicemente con il ricorso al buon senso… da parte di coloro che utilizzano il giardino. Ma se questa educazione non esiste non c’è altra soluzione. L’augurio è che il Comune sia sensibile alle sorti di questa zona della città e intervenga al più presto.”