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VOGHERA – Alleanza Civica per Voghera, critica la celebrazione del Giorno del Ricordo fatta in città dal Comitato 10 Febbraio con il patrocinio del Comune, adombrando l’accusa di usare due pesi e due misure con la Giornata della Memoria.

Scrive il leader Pier Ezio Ghezzi. “Le sofferenze, i lutti, lo sradicamento, l’esodo a cui furono costrette decine di migliaia di famiglie nelle aree del confine orientale, dell’Istria, di Fiume, delle coste dalmate sono iscritti con segno indelebile”. È il tempo di una memoria reciprocamente donata.

In queste intense parole e nella foto dei presidenti Mattarella e Pahor, mano nella mano a Basovizza, il significato più profondo della giornata del ricordo. Due etnie lacerate da sanguinosi conflitti che scelgono la pace e la fratellanza. Fuorviante la celebrazione tenutasi nella nostra città domenica scorsa, col patrocinio del Comune! (e la partecipazione di un numero di persone più alto di quello concesso dalle norme anticovid). Due domande alla Amministrazione Comunale:

1) Perché il 10 febbraio non una cerimonia ufficiale a ricordo delle foibe e in coerenza con i principi e i valori espressi da Mattarella?

2) Come mai il 27 gennaio, – giornata della memoria -, non si è svolta, nel rigoroso rispetto delle regole, la consueta cerimonia, o in un’altra forma di commemorazione, davanti alla lapide che ricorda il riconoscimento dei diritti civili agli ebrei, mentre ci si è limitati a suggerire la lettura di qualche buon libro della biblioteca? Due pesi e due misure?”