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VOGHERA – Dopo la comunicazione di ieri sui luoghi dove avverrà la vaccinazione anti Covid della popolazione, il sindaco di Voghere fornisce alcune indicazioni su come avverrà la vaccinazione.

Spiega Paola Garlaschelli.

Si sta avviando a conclusione la Fase 1, dedicata agli operatori sanitari e sociosanitari e agli operatori e ospiti delle RSA.

La data prevista è il 23 febbraio, e dal giorno successivo dovrebbe partire la somministrazione agli ultra80enni.

La disponibilità di vaccini quali Astrazeneca e Moderna potrebbe consentire di accelerare i tempi di vaccinazione della popolazione under 80.

Durante questo fine settimana in Lombardia verrà cronometrato il tempo necessario per somministrare una dose del vaccino anti covid, per capire il totale del numero di vaccini che si potrà effettuare nelle 24 ore.

La somministrazione dei vaccini seguirà una procedura che a breve sarà oggetto di una forte campagna di comunicazione sia sui canali ufficiali della Regione che con lettere a casa.

Tale procedura consisterà essenzialmente in tre passaggi.

Primo passaggio: alle persone sarà chiesto di “registrarsi” sul nuovo portale lombardo, fornendo il proprio codice fiscale, indirizzo e telefono. Potranno farlo i cittadini ma anche, in caso di difficoltà o impedimento, parenti o medici di famiglia. Dovranno farlo gli ultraottantenni ma da subito potranno farlo anche tutti gli altri cittadini a prescindere dall’età. Attenzione: l’iscrizione in nessun modo costituirà l’ordine di precedenza, è inutile la corsa alla registrazione del primo minuto perché questo passaggio serve solo alla Regione per avere l’anagrafica precisa di tutte le persone che vogliono vaccinarsi.

Secondo passaggio: sulla base delle liste i tecnici definiranno le priorità in base alle regole nazionali; sarà deciso un ordine tra gli anziani con più di 80 anni, dividendo anche gli interventi in tre canali tra chi ha necessità del vaccino domiciliare, chi può essere trasportato nel centro vaccinale e chi invece può andarci senza assistenza.

Terzo passaggio: una volta che i tecnici avranno definito l’ordine e lo avranno incrociato con le disponibilità dei centri vaccinali, ai cittadini sarà comunicato con un messaggio dove e quando presentarsi.