VOGHERA 18/12/2020: Compagni a quattro zampe: la solidarietà della Casa Circondariale con gli animali del rifugio Enpa
VOGHERA – La Casa Circondariale di Voghera esprime particolare sensibilità nei confronti degli animali, ultimi tra gli ultimi, attraverso azioni mirate e gesti concreti.
Ciò ha portato ad una sinergia con le strutture del territorio ed in particolare con il Canile/Gattile Rifugio E.N.P.A. Onlus di Voghera, presieduto da Maria Grazia Centelli, con cui da tempo c’è una viva ed importante collaborazione.
“Da diversi mesi due persone detenute svolgono, presso il canile vogherese, un tirocinio formativo, sostenuto dall’ente Apolf di Pavia e dalla Regione – spiega il direttore del carcere Stefania Mussio -. La Sig.ra Centelli segnala quanto l’esperienza di collaborazione ed interazione con le due persone detenute, sia “fortemente positiva” perché con “serietà, disponibilità e costanza” i due lavoratori hanno saputo inserirsi ottimamente nel tessuto relazionale composto dai tanti volontari e dagli operatori che portano avanti il lavoro presso la struttura di Strada Folciona.”
“I due detenuti – aggiunge la direttrice – hanno sempre dimostrato di percepire l’importanza dell’attività, svolgendola con serietà ed impegno e sono diventati una presenza preziosa e benvoluta. Un’esperienza di crescita e di arricchimento che non avviene mai in modo unilaterale”. Nel mese di ottobre le persone detenute del carcere di Voghera hanno poi aderito anche ad una raccolta fondi in favore del canile vogherese finalizzata ad aiutare due cani bisognosi di interventi chirurgici. La somma donata ammonta ad euro 552,50.
Un aiuto anche al canile di Tortona.
“Nei giorni scorsi – spiega ancora Stefania Mussio – la Direzione, grazie all’impegno di Fortunata Di Tullio, Adele Ianneo e alla disponibilità dell’assistente capo della Polizia Penitenziaria Nunzio Citro, ha supportato anche il canile di Tortona, accogliendo l’invito ad acquistare prodotti alimentari, eccellenze del territorio, proposti dall’associazione “Animal’s Angels”, responsabile Manuela Scarcella, nell’intento di raccogliere fondi da destinare alla cura, al mantenimento ed al recupero comportamentale dei cani ospiti.
“ L’associazione – spiega Mussio – da anni lavora anche per migliorare la conoscenza dell’approccio al cane, il rispetto nei confronti degli animali e persegue l’obiettivo di educazione all’assunzione di responsabilità al momento della loro adozione. I prodotti sono stati esposti per i dipendenti e per le persone detenute; tra queste, ben 133 hanno acquistato beni alimentari per un valore di oltre tremila euro – tutti donati grazie al lavoro del personale di Polizia Penitenziaria, Stefano Chittano, Giuseppe Fresca e Aniello Ardolino – che serviranno ad esempio per uno degli ultimi progetti di recupero di una mamma Pitbull sequestrata in stato di gravidanza e dei suoi undici cuccioli. La veterinaria comportamentista Raffaella Tamagnone e le educatrici dello staff del canile, Carla Barbetta e Rebecca Della Pietà, si occuperanno di farli crescere nel migliore dei modi. Ringraziano in maniera particolare la Direzione della Casa Circondariale di Voghera e tutti i suoi collaboratori per l’enorme sensibilità dimostrata. Progetti di Pet Therapy o la possibilità di coinvolgere altre persone detenute in attività di volontariato sono obiettivi sempre fermi.”
“La Direzione del carcere – conclude Stefania Mussio – è sensibile a tutelare “gli ultimi” e tra questi anche gli animali, è di certo disponibile a valutare percorsi educativi che prevedano la creazione di un rapporto tra le persone detenute e i cani: progetti attraverso i quali si possa determinare una condizione di reciproco sostegno e migliorare la capacità di prendersi cura dell’altro, di farsi carico dei bisogni dell’altro, favorendo un clima di empatia e benessere.”
Commenti