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VOGHERA – Il Covid colpisce anche gli uffici comunali. Dopo le scuole, alcuni casi di sospetta positività al SarsCoV2, fortunatamente pochi, sono stati riscontrati all’interno del settore anagrafe.

I casi sospetti sono stati sottoposti a tampone e gli spazi sono stati sanificati.

Sul caso interviene l’assessore Aurelio Torriani, che ha la speciale delega alla pandemia.

“Stiamo procedendo come procedono tutte le aziende, che hanno come principale compito di tutelare i propri dipendenti. Proprio ieri in giunta il caso è stato affrontato e sono state diramate delle circolari per dire ai dipendenti di stare tranquilli:  che verrà fatto tutto il possibile per tutelarli e per illustrare le norme di comportamento. Chi può stare in smart working starà in smart working – aggiunge l’assessore – gli altri, con opportune attenzioni svolgeranno la loro attività regolarmente nel comune. Nell’ambito del possibile, cercheremo comunque di non chiudere le attività fondamentale per la gestione dell’ente.”

L’assessore conferma che alcuni casi sono verificati nel reparto anagrafe del Comune in corso Rosselli, e che i positivi e le persone sotto osservazione sono poche, due o tre.

Insieme alle misure per il contenimento l’Amministrazione iriense si preoccupa anche che venga mantenuta la calma e che si mantenga un clima utile a tenere sotto controllo il problema.

L’assessore Torriani precisa infatti: “Il Covid è una malattia con la quale dobbiamo fare i conti e non siamo certamente in una situazione facile. Ma se non si lavora tutti uniti e se si fa confusione, la situazione puó solo peggiorare. Mi sento perciò di dire a tutti che il Comune farà tutto quello che deve fare per tutelare i dipendenti e che il dirigente del settore ha già hai emanato tutte le raccomandazioni. L’augurio è che non vengono alimentate polemiche che possono rendere peggiore il frangente che stiamo vivendo.”

Torriani nel chiedere calma cita anche Berlusconi. “Credo che tra i tanti commentatori sulla problematica del Coronavirus sia ancora uno dei più lucidi. Nulla sua analisi della situazione ha pronunciato le parole d’ordine giuste che servono in questo momento: tranquillità; seguire le norme; adottare tutte le misure di prevenzione… lavarsi le mani, tenere la mascherina, usare il distanziamento; ma anche stare uniti ed evitare polemiche.”