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VOGHERA – Altri due Daspo da parte del Comune. E’ accaduto nel fine settimana nella città di Voghera. La decisione ancora del nuovo assessore alla polizia locale Massimo Adriatici. L’allontanamento è avvento in piazza Duomo nei confronti di due uomini che, sotto i portici, chiedevano l’elemosina.

L’assessore ha spiegato che l’utilizzo dei Daspo continuerà nei confronti di tutti coloro che violeranno le disposizioni del regolamento di polizia urbana.

Del nuovo provvedimento se ne è parlato durate il primo consiglio comunale del governo Garlaschelli, che si è tenuto a porte chiuse oggi alle 15 in Municipio .

Sul tema è intervenuta la consigliera del Pd, riferendosi in particolare per il caso di due donne colpite dal Daspo, una delle quali da tempo sosta sotto i portici di piazza Duomo con il compagno e due cani.

Ilaria Balduzzi ha parlato “del Daspo a due ragazze indifese e innocue e oltretutto guarda caso… due donne. Siamo partiti male – ha detto – con questi atti di forza, di celodurismo. Ci si accanisce su due persone indifese quando c’è una piazza san Bovo e la stazione dove ci sono quelli che davvero delinquono e che meritano provvedimenti. Il sindaco deve essere il sindaco di tutti – ha aggiunto Balduzzi – anche e soprattutto degli ultimi e non può rappresentare quelli che l’hanno eletta.”

Il nuovo provvedimento è stato invece difeso dalla consigliera, nonché segretario cittadino della Lega, Elena Lucchini.

“La persona che ha ricevuto il Daspo non è stata abbandonata in mezzo alla strada – ha detto Lucchini – ma è stata a colloquio per un’ora con il dirigente preposto e invitata a rivolgersi ai servizi sociali del comune.”

La consigliera in conclusione ha anche reso noto che la donna oggetto di Daspo “in realtà è residente a Bologna” e che quindi “per ogni richiesta si dovrebbe rivolgere al Comune di Bologna.”