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BORGO PRIOLO FORTUNAGO – Nuovi focolai Covid continuano ad emergere in provincia di Pavia. Uno di notevole dimensioni si è scatenato in un cascinale di Borgo Priolo, dove, due settimane fa circa, si è svolta una cena tra cacciatori e cercatori di funghi. I Coinvolti sono una decina di persone quasi tutti fra i 70 e gli 80 anni.

La cena di gruppo è finta con il contagio della tavolata e con un genovese 80enne (che casa anche a Montesegale) che è ricoverato in un ospedale della Liguria. La cena al ristorante però ha coinvolto un bar di Fortunago, dove erano soliti radunarsi diversi di quei commensali: bar che è stato temporaneamente chiuso in via precauzionale dai titolari. Il locale è stato sanificato e alcuni clienti si sono sottoposti al tampone.

Un altro contagio da Coronavirus collegato alla cena di Borgo Priolo, sempre a Fortunago, ha toccato anche il panificio della frazione Costa Cavalieri.

Anche in questo caso i titolari si sono sottoposti al tampone e il locale è stato sanificato e presto riaprirà al pubblico.

LA TRAGEDIA DELLE SUORE DI MORTARA

Restando in provincia ma spostandosi in Lomellina, sta creando apprensione quanto accaduto alla congregazione delle suore Pianzoline dell’Immacolata Regina Pacis.

Qui, nella loro casa albergo di via Mazza a Mortara, alla fine dellla prima settimana di ottobre, 50 delle circa 200 anziane ultra ottantenni religiose, sono state colpite dal virus. Fra queste, nelle ultime due settimane, 11 sono morte come conseguenza della Covid.

Dopo la scoperta del maxi focolaio, per molte delle suore colpite l’Atrs di Pavia ha disposto il ricovero in centri specializzati della provincia di Pavia, in cui far loro trascorrere la quarantena. Fra questi luoghi di cura c’è anche il “Sorbo Rosso” di Rivanazzano. Altre due invece sono all’ospedale di Voghera.