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VOGHERA – La stagione agonistica 2020 ovviamente è sottotono. Niente olimpiadi a Tokio ne Europei a Parigi. Niente gare importanti. Ma una serie di meeting. E l’appuntamento principale diventano gli assoluti. In programma a Padova dal 28 al 30 agosto. Sarà un edizione molto diversa dalle altre.

A livello maschile molte le sfide interessanti. L’atleta più in vista è il pesista Leonardo Fabbri. Gia protagonista nelle indoor. E’ arrivato a lanciare 21,57. Misura eccellente a livello internazionale. Nella stagione 2020 è sesto al mondo. Ma non è il solo azzurro oltre 20 metri. Zane Weir è diventato italiano. L’ex sudafricano ora vestira la maglia azzurra.  La gara che ci ha dato molte soddisfazioni sono i 400 piani. Davide Re ha corso a Savona in 45”31. Ma purtroppo a Stoccolma nella gara della Diamond League ha accusato problemi. Dietro a lui due giovani molto promettenti. Edoardo Scotti (45”48) e Vladimir Aceti (45”65). Entrambi hanno fatto questi risultati vincendo meeting stranieri. Nel lungo si è migliorato Filippo Randazzo, atterrato a 8,12. Dietro di lui a 7,96 Antonino Trio. Nei 100 si rinnova la sfida tra Marcel Lamont Jacobs (10”10) e Filippo Tortu (10”12). Ma non va dimenticato Luca Lai, arrivato a 10”22. Nei 200 il migliore appare Eseosa Desalu, con 20”36. Mentre Antonio Infantino ha fatto 20”50. Mezzofondo molto anonimo, soprattutto gli 800. Dove non si vedono spiragli alla mediocrità. Nel triplo Tobia Bocchi (16,62) e Andrea Biasutti (16,40) sono i migliori. Martello che vive la sfida tra il giovane Falloni (74,13) e l’esperto Marco Lingua (72,37). Con Giorgio Olivieri (20 anni e 72,65) a fare da outsider. Nel giavellotto i due favoriti sono Mauro Fraresso (79,94) e Roberto Bertolini (79,78). Ma è il lancio che piu puo portare sorprese. E così anche Gianluca Tamberi, Norbert Bonvecchio e Roberto  Orlando potrebbero fare risultato. Sui 400 hs il migliore e Lambrughi con 49”83. Salvo che non gareggi Robert Grant, diventato italiano. Mentre sugli ostacoli alti Dal Molin, Perini e Fofana sono i candidati al titolo. Nell’alto la sfida sarà tra Gianmarco Tamberi, che appare il migliore. E Stefano Sottile, che però non ha fatto finora meglio di 2,21. Modesto il disco, con un solo azzurro, Giovanni Faloci, oltre 60 metri (60,16). Nell’asta Stecchi ha saltato 5,50. In crescita il giovane Max Mandrusic (5,35).