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VOGHERA – Venerdì sera il gruppo del Movimento 5 Stelle di Voghera si è incontrato con i residenti di Campoferro per ascoltare i cittadini in merito alla possibile costruzione di un impianto di produzione di biometano nella frazione vogherese da parte di “Voghera Green Energy Società Agricola S.r.l.” con sede a Bovolone in Provincia di Verona.
Alle preoccupazioni degli abitanti il candidato sindaco Antonio Marfi ha così risposto. “Ringrazio i residenti di Campoferro per la partecipazione e l’accoglienza. E invito tutti i candidati sindaci di Voghera a sottoscrivere un documento condiviso, da inviare agli uffici provinciali, in opposizione al rilascio dell’autorizzazione all’insediamento di tale impianto. Su questo progetto bisogna fare una battaglia condivisa che lasci da parte la competizione elettorale.”

Il M5S comunica anche che ai banchetti saranno a disposizione i documenti per la raccolta firme per fare in modo che il 6 Ottobre la Conferenza dei Servizi esprima parere negativo alla richiesta di autorizzazione.

Antonio Marfi venerdì ha spiegato ai residenti le ragioni del NO all’impianto da parte dell’M5s.
“No per il forte Impatto Ambientale e Paesaggistico. No per la scarsa occupazione garantita dall’impianto (max 10 dipendenti). No per i più di 5.000 passaggi A/R di TIR all’anno con enorme incremento di traffico. No per l’alto Rischio di inquinamento ambientale. No per l’assenza di un accordo di filiera locale. No per il rischio di utilizzo di sottoprodotti non compatibili per un impianto di biomentano. No infine per i dubbi sulla effettiva competenza della proponente.”