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VOGHERA – Salgono ancora le vittime fatte dell’epidemia di Coronavirus. Voghera, ieri, dopo padre Bernuzzi, ha perso anche Patrizia Longo, uno medici di famiglia più  noti e amati della città.

La città ha perso anche la prima “presidenta’ dell’associazione VogheraÈ, il sodalizio culturale legato al Pd, che la ricorda così: “Un’amica preziosa, una compagna di esperienza civica che sapeva unire competenza, umanità  e una profonda capacità  di condividere a alleviare la sofferenza di tutti gli esseri viventi. Ciao , Patrizia, ci mancherà  il tuo sorriso contagioso, ma sapremo accogliere la tua eredità  umana e civile, in quel punto preciso in cui la carità  umana e cristiana diventa solidarietà  sociale e impegno per la giustizia.”

Addolorata (“Come si faceva a non volerti bene?”) anche il segretario del Democratici Alessandra Bazardi.

“Eri sempre disponibile – scrive su Facebook -, una donna intelligente che sapeva andare oltre gli steccati e le retoriche, perennemente allegra e desiderosa di vivere. Ci siamo spesso ritrovate davanti a una birra a parlare di figli, anche piangendo, e ho scoperto anche il tuo lato sensibile di madre, di politica e di mille altre cose.”Eri unica, sicuramente hai preso questo virus per la tua generosità perché per te fare il medico era essere impegnata sempre.”

Così invece Pier Ezio Ghezzi, ex candidato sindaco del Od, ora indipendente.

“Persone così non se ne devono andare, non ha senso. Non ci si arrende mai di fronte alla morte tanto meno di fronte a quella di coloro che hanno fatto della loro esistenza una missione per aiutare gli altri. Come Enrico altri 100 preti sono volati via insieme ad altri cento medici e infermieri. Un sacrificio enorme di vite perdute. Addio Enrico, premuroso formatore di giovani e devoto a chi ti ha chiamato, ora, lassù.”