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VOGHERA – La questione dei cinghiali, che oramai sono sempre più “di casa” nel zone abitate della città di Voghera, passa nelle mani della Provincia.

Ad interpellarla l’Amministrazione di Voghera, dopo che in Comune sono arrivate diverse segnalazioni e lamentele da parte degli abitanti, in particolare di strada Ferretta, ma anche di strada Grippina: direttrici sulle quali ultimamente sono stati avvistati diversi branchi, anche numerosi di ungulati.

Della questione se ne sta occupando l’assessorato alla Viabilità e alla Sicurezza.

“Abbiamo contattato la provincia per vedere che cosa è possibile fare – spiega l’assessore Giuseppe Carbone -. Il Comune infatti in questo momento, sulla base della norme vigenti, può fare poco se non nulla. Inoltre nelle zone indicate – spiega ancora l’assessore – vige il divieto di abbattimento.”

Per questo è stata chiamata in causa la Provincia. “Abbiamo interpellato la polizia provincia, che ora darà il via ad un monitoraggio della situazione, per poi, insieme al Comune di Voghera, prendere una decisione sul da farsi”.

Sulla questione, in particolare sul rischio investimento stradale, era intervenuto anche il Codacons: “I dati parlano chiaro (“solo nel 2019 l’agenzia Unipol di Voghera ha registrato ben dieci incidenti, due sono, invece, le auto incidentate in corrispondenza della fine dell’anno”), siamo di fronte ad una vera e propria emergenza. In caso di incidente i costi sono non indifferenti: tra i due e i tremila euro in base alla grandezza dell’animale contro cui si è andati a sbattere. Regione Lombardia copre il 75% dei danni causati alle auto con un massimo di 5mila e 500 euro, ma se non si è in possesso di una polizza kasco resta, come unica strada, quella di agire in giudizio.