VOGHERA 19/10/2019: Elezioni. Arriva in città “Cambiamo”. Per accogliere l’elettorato di Cdx che non si rispecchia nei partiti tradizionali
VOGHERA – Continuano le manovre di avvicinamento alle elezioni comunali del prossimo anno.
Nel pomeriggio di ieri alla ala del Millenario si è tenuta una riunione per lanciare anche nella città di Voghera la lista civica “Cambiamo” voluta dal governatore della Liguria Giovanni Toti per accogliere l’elettorato di centrodestra allo sbando dopo gli ultimi rivolgimenti nella politica italiana.
Alla serata una cinquantina di persone, fra cui in prima fila Delio Todeschini e altri esponenti del centro destra vogherese, fra cui alcuni consiglieri comunali, come Pieferlice Albini della Lega e Federico Taverna di Fratelli d’Italia.
Con loro anche Vittorio Pesato, che spiega la ragione della serata.
“Ieri sera abbiamo fatto un incontro fra amici per parlare anche del futuro di Voghera. Abbiamo spiegato come Cambiamo di Toti, sia un movimento che fa riferimento a chi, nel centrodestra, guarda alle liste civiche. È stata una prima chiacchierata con l’obiettivo di organizzare qualche iniziativa anche su Voghera per vedere chi della società civile o anche del consiglio comunale voglia aderire al nostro progetto.”
L’obiettivo, spiega ancora Pesato, “è quello di allargare il fronte del centro destra nella provincia di Pavia… e a maggior ragione nella città di Voghera: dove fra 9 mesi si andrà a votare e dunque servirà uno sforzo collettivo per fare un’alleanza che comprenda Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Cambiamo di Toti.”
“Il vero obiettivo – aggiunge Pesato – è quello di creare un centro destra diffuso, facendo sintesi fra le diverse anime che ad oggi non si collocano all’interno di un partito. C’è tanta gente – sottolinea Vittorio Pesato – che non vuole partecipare alle elezioni comunali, o anche a livello nazionale, all’interno di un partito, ma che si riconosce nel centrodestra e che se trovasse una casa come quella che stiamo costruendo noi sicuramente: o ci darebbe una mano, oppure si metterebbe in gioco in prima persona, magari candidandosi.”
Il partito è aperto e senza preclusioni per nessuno. Un paletto però c’è.
Vittorio Pesato, che lo definisce un vero e proprio “veto”, lo illustra.
“Voghera deve essere dei vogheresi”. In che senso? “Nel senso che non ci dovrà essere più nessuna interferenza da Milano… o da altrove, per decidere chi fa che cosa. A Pavia – aggiunge Pesato -, il candidato della Lega è stato scelto da Pavia. Così dovrà accadere anche a Voghera. Dovranno essere i vogheresi a decidere chi sarà il sindaco, i candidati e il programma.”
“La nostra – conclude Pesato – è una scelta di libertà, di chi vuole autodeterminarsi dal basso. Ieri sera è nato un gruppo di lavoro che sta lavorando in questa direzione.”
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