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VOGHERA – Nel pomeriggio di domenica 15 settembre, agenti in borghese del Commissariato di Voghera, durate un servizio di controllo del territorio, nella periferia cittadina hanno notato un giovane marocchino, già noto alla polizia per fatti di spaccio di sostanze stupefacenti.

Dato il suo atteggiamento sospetto, i poliziotti hanno deciso di approfondire “il caso” appostandosi.

Gli sviluppi, come sospettato sin dall’inizio dagli agenti, non hanno tardato a palesarsi.

Dopo poco infatti il giovane è stato raggiunto e preso a bordo da una macchina con due persone dentro (due uomini riconosciuti come soggetti noti per essere consumatori di stupefacenti).

L’automobile è quindi ripartita, dirigendosi in città. Dopo alcuni giri apparentemente senza meta, la pattuglia ha deciso di fermare il veicolo per verificare meglio il quadro della situazione così come si era evoluta.

Il giovane marocchino è sceso dal mezzo ma per non subire l’inevitabile perquisizione, ha spintonato un operatore ed è fuggito.

Ne è nato un insegnamento, durante il quale, prima di far perdere le proprie tracce, l’immigrato si è liberato, gettandolo in un giardino condominiale, di un piccolo involucro.

Il materiale è stato recuperato dalla Polizia, accertando che conteneva un piccolo quantitativo di cocaina.

Il soggetto, nonostante la fuga è stato denunciato. Per lui e accuse sono di violazione della normativa sugli stupefacenti e per resistenza a pubblico ufficiale.