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VOGHERA – La Provincia di Pavia esce dalle secche istituzional-economiche in cui da alcun anni era  bloccata, e ricomincia a offrire al territorio i servizi di sua competenza, che la popolazione (anche ai vogherese!) richiede.

Per questo motivo il presidente Vittorio Poma stamattina è arrivato nella città iriense, dove ha illustrato ciò che Piazza Italia riuscirà a fare nei prossimi anni grazie alle nuove disponibilità economiche di cui è tornata in possesso.

Prima però, durante la conferenza tenuta a palazzo Gounela insieme al Sindaco nonché consigliere provinciale Carlo Barbieri, alcune precisazioni relative all’attività dell’Ente.

“Se oggi riusciamo a vedere un po’ di luce in fondo al tunnel – ha detto Poma -, dopo le tante critiche che abbiamo ricevuto e che abbiamo sempre accettato, è solo grazie al buon lavoro di gestione dell’ente fatto in questi anni.”

Tre le condizioni che i presidente ha detto d’aver rispetto e che sono alla base del rilancio.

Tenere i conti in ordine. “Cosa che con una politica lacrime e sangue abbiamo fatto.” Ridiscutere a livello nazionale i criteri di assegnazione dei trasferimenti erariali. “Cosa che è stata fatta – ha precisato ancora Poma – e che ci ha permesso di passare da un annuale di 2,4 ad uno di 6,2 milioni.” Terza e ultima cosa, trovare risorse fresche da impiegare. “Cosa avvenuta grazie all’operazione di vendita delle azioni della Milano- Serravalle – ha aggiunto -. Grazie a tutto ciò ora siamo in una condizione, abbastanza felice, che ci ha permesso, per la prima volta dopo diversi anni, di approvare un bilancio triennale… fattore che ci dà la possibilità di fare pianificazione e di destinare risorse certe agli investimenti, assicurando così la manutenzione ordinaria delle strade e delle scuole.”

LA TANGENZIALE

Pur essendo consapevole che anche con questa tranches di lavori non si riusciranno a risolvere tutti i problemi, Vittorio Poma ha spiegato le opere che saranno fatte.

Illustrato che la provincia di Pavia può contare su finanziamenti totali di 8.2 e 5 milioni di euro, per quanto riguarda la città di Voghera sarà finalmente aperto il capitolo della Tangenziale (comprendente anche il tratto di Casteggio).

Per questa zona dell’Oltrepo la Provincia investirà 1,5 milioni di euro, cifra con la quale verranno rifatti 1,5/2 km di strada nella modalità “radicale” come già avvenuto sulla Sp1 a Castelletto di Branduzzo e fra Retorbido e Codevilla (lavori che comprenderanno anche la sostituzione dei giunti dei viadotti, la segnaletica e le dotazioni di sicurezza).

Gli appalti per questi lavori saranno fatti tra settembre e ottobre di quest’anno. Mentre le opere, a differenza di quello che si può pensare, come ha precisato il presidente, saranno avviate anche in presenza della stagione invernale, salvo che si verifichino temperature straordinariamente fuori dalla media stagionale.

Ancora per le strade ma sulla Sp1, sulla quale (tra Castelletto e Codevilla-Retorbido) ha già investito 470.000 euro, la Provincia, nel 2020, aprirà altri due cantieri, rispettivamente da 180 e da 200 mila € (i tratti di viabilità oggetto dei lavori sono ancora da individuare).

LE SCUOLE

Un altro capitolo affrontato dal presidente della provincia di Pavia è stato quello dell’edilizia scolastica.

Premettendo che negli ultimi anni la spesa complessiva annuale per i 33 plessi si è attestata intorno ai 150- 200.000 €, per il prossimo triennio l’investimento complessivo di Piazza Italia sarà pari a 1,4 milioni di euro. Somma cui si devono aggiungere 450.000 €, nel triennio (pari a 7-16 mila euro per ogni plesso scolastico), per le piccole manutenzioni ordinarie.

Venendo a Voghera, il presidente Poma ha dunque confermato il completamento entro l’anno dell’Auditorium del Baratta, cosa che avverrà con uno stanziamento (dopo quello di 150.000 € per la parte edile), di 90.000 € per gli arredamenti e di 30mila euro per le dotazioni audiovideo.

Altri 130.000 € verranno invece impiegati per la sicurezza antincendio dell’istituto Galilei; stessa cosa all’istituto Maserati ( ma con una spesa di 200.000 €).

Sempre per il Maserati, il presidente Poma ha confermato l’investimento provinciale di 400.000 € per la realizzazione della nuova palestra dell’istituto. In questo caso il presidente di Piazza Italia ha fatto riferimento al Cossa di Pavia, la cui tensostruttura, con il benestare della dirigenza, potrebbe essere replicata a Voghera (così come a Vigevano e a Pavia dove è prevista un’altra struttura).

COMPLETAMENTO TANGENZIALE

In conclusione, ancora per Voghera, Poma ha fatto cenno al completamento della tangenziale Voghera (nel tratto fra le rotonde di via Tortona e dell’aeroporto di Rivanazzano).

Poma ha rilanciato l’idea di riprendere la progettazione per arrivare ad una definitiva. Per Poma sarà quindi necessaria la sensibilizzazione del territorio circa l’importanza di questa tratta; nonché l’impegno per il reperimento di fondi sia da soggetti pubblici come la Regione, sia da soggetti privati.

Su questo punto è intervenuto anche il sindaco di Voghera.

Carlo Barbieri parlando della necessità di “Rimettere in campo una progettualità cantierabile”, ha illustrato i motivi dell’importanza dell’opera. “Perché risolve la problematica della viabilità di tutta la zona occidentale della città e contestualmente quella legata al vicino polo industriale di Rivanazzano.” Secondo. “Perché va a sostenere il turismo nell’Oltrepo e della Valle Staffora in particolare.”

“Il progetto lo finanzieremo noi, affinché tutto avvenga in tempi brevi – ha garantito Barbieri -. Questo perchè nel momento in cui il progetto sarà pronto avremo anche una forza maggiore nel realizzarlo, in presenza di finanziamenti certi.”

Quanto ai costi dell’opera, il sindaco ha ricordato che quando fu avviato il progetto prevedeva una spesa di 7-8 milioni di euro. Oggi l’ordine di grandezza si aggirerebbe intorno ai 10 milioni”, ha concluso Barbieri.